CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] ai Gandolfi, Bologna 1977, pp. 163, 181; F. Varignana, Le collezioni d'arte d. Cassa di Risparmio in Bologna. Le incisioni, I, G. M. Mitelli, Bologna 1978, p. 206; A. Brighetti, Bologna nelle sue stampe. Vedute e piante scenografiche dal Quattrocento ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] ridipinge la mano sinistra di Dio, senza seguire il gesto originale di Michelangelo, come deduce il Tolnay per confronto con una incisione di Agostino Ghisi (v. anche E. Camesasca in La Cappella Sistina, Milano 1965, pp. 187, 192, 239).
Prima e dopo ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] con quella del figlio Nicola, anche per l'identità di firma.
Il carattere più artigianale che artistico, la resa diseguale, l'incisione a tratti spesso rozzi e sbrigativi, può far attribuire al B. un gruppo di stampe: soggetti religiosi e ritratti in ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] infatti traccia nelle forme e negli schemi compositivi delle opere di B., che presentano però un fare arcaicizzante, pesantezza d'incisione e di modellato.
Il Toesca gli attribuisce (p. 899, n. 44) due capitelli del Camposanto di Pisa per le strette ...
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BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] cervo in bronzo posto all'ingresso principale di Venaria, ora non più esistente (lo si può vedere riprodotto nell'incisione Prima facciata dell'ingresso e cortile dell'Horologio, in Venaria Reale disegnata e descritta da Amedeo di Castellamonte [1672 ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] Milano 1931, tav. 182; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Le stampe storiche…, Milano 1932, nn. 2092, 2218; C. Alberici, La scuola d'incisione dell'Accad. di Brera..., in Arte lombarda, V (1960), 1, p. 112; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 346; E ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] tecnica alle vedute di monumenti e di scorci urbani, avviando un'attività, particolarmente fortunata e remunerativa, di vendita di incisioni acquerellate, singole, o riunite in album, a un pubblico sempre più vasto di turisti alla ricerca di immagini ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] , primo protettore dell'artista: la data costituisce un termine ante quem per il suo ritratto eseguito dal G., noto attraverso un'incisione, e il cui originale fu poi posseduto da Cesare Francesco, figlio del G., che aveva derivato il suo nome da ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] rimandano a idee analoghe per l'altare maggiore in S. Moisè. La presenza di bugne istoriate, invece, ha come precedente un'incisione di Domenico de Rossi di un catafalco progettato da Bernini in S. Maria in Aracoeli in onore di Francesco di Beaufort ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] matrice della sua poetica tardoromantica. Per un anno (1848-49) fu anche iscritto alla scuola di disegno, nudo ed incisione diretta da Cesare Ferreri (cfr. Zaffignani, 1983).
Nel 1852, invitato dal fratellastro Giuseppe Cremona, si trasferì a Venezia ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...