DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] curò la parte relativa alla scultura e alla pittura, mentre il Boni firmò gli articoli dedicati all'architettura e all'incisione. L'iniziativa conobbe un grande successo e procurò al D. la benevolenza del segretario di Stato cardinale I. Boncompagni ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] allo stesso periodo appartengono un disegno con l'Allegoria della Francia e dell'Italia (Roma, Acc. di S. Luca) e un'incisione molto fine con il ritratto del Cardinale Mazarino.
A Roma continuò a lavorare per i Chigi, decorando con pitture, nel 1665 ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] Castellaro, a sottoquadro del secondo altare di sinistra (Sossaj, 1841, p. 131), andò in seguito perduto.
Ne rimane un'incisione di B. Eredi (Modena, Biblioteca L. Poletti), la quale riconsegna un'immagine di paludata retorica, assimilabile, più che ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] dell'Ordine benedettino nella cupola e con i Quattro dottori della Chiesa nei pennacchi.
Del 1686 è il disegno per l'incisione del frontespizio del libro di Michele Del Giudice, Palermo magnifico nelle feste di s. Rosalia, un esemplare del quale è ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] Maino, 1990, p. 81), dove è evidente la sua attenzione all'antiquaria. Conobbe l'arte antica attraverso la copia dalle incisioni della collezione del conte C.M. Gini e lo studio sui calchi della galleria delle Statue della Clementina che frequentava ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] un monumentale colonnato, nella pala del Monte. Si sommano infatti in quest'opera numerosi stimoli culturali, che vanno dall'incisione da Bramante di Bernardino Prevedari (1481), individuata come modello per lo sfondo (ibid., p. 80), all'opera dei ...
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PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] il 1679, anno di morte del destinatario (Epifani, 2004, p. 130).
Oltre al S. Luca, è nota un’altra incisione firmata da Pace: un Assalto a una città fortificata stilisticamente piuttosto distante dall’acquaforte barberiniana e forse da collegare alla ...
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PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] ’impostazione di alcuni personaggi, l’impiego da parte del maestro di modelli mantegneschi, con particolare riferimento all’incisione raffigurante I Senatori, utilizzata anche nell’episodio della Crocifissione (Ead., 2007, p. 60; Ead., 2011, pp. 146 ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] la L., nell'autunno del 1957, a trasferirsi per alcuni mesi a Parigi per studiare incisione presso l'atelier di J. Friedlander. La pratica dell'incisione e ancor più la frequentazione di Gianni Bertini, la cui produzione era allora riconducibile all ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] Virtuosi al Pantheon il 12 aprile e 14 giugno 1579, e questo è l'anno più remoto che compare sulle sue incisioni.
A Roma s'inserì nella vasta attività artistica commerciale ivi fiorente nella seconda metà del sec. XVI, per merito soprattutto dello ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...