BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] e di statue, applicata ad un antico edificio più volte ricostruito. Ne resta il ricordo, monco ed incerto, in una piccola incisione del Dal Re. Fu demolita nel 1861, per l'apertura del corso Principe Umberto.
Fra le minori opere del B. a Milano ...
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BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] e, più tardi, negli arredamenti. Il B. appare come un pioniere e precursore di tale moda romantica in pittura.
Altre incisioni di F. Zucchi su disegni del B., di gusto genericamente canalettiano, con vedute di Brescia, sono custodite a Roma al ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] di Claudio Monteverdi (1641), attribuitegli da G. Damerim.
Della Rosilda resta un'edizione rarissima del testo di Ferrari con un 'incisione della scena (un esemplare si trova presso la Raccolta dell'ing. A. Sciolla di Roma). Della Proserpina rapita e ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] avvalse di tutti i procedimenti tipografici e di tutti i tipi di notazione allora normalmente in uso: da un lato l'incisione su lastra (di rame) e la composizione a caratteri mobili, dall'altro l'intavolatura, la partitura e le parti separate (dove ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] Liguria illustrata, I [1913], p. 63) dalla rivista L'Eroica (periodico cui il D. collaborò in quello stesso anno con alcune incisioni per i numeri 9-11). Nel 1914, all'Esposizione internazionale di Genova, espose tra l'altro (Rocchiero, 1971, p. 24 ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] nel 1542, ma trasformato da Andrea tra il 1571 (presentazione del progetto) e il 1584 (pagamenti), di cui resta soltanto un'incisione di F. Sicuro del 1783, quando cioè l'edificio aveva già subito guasti e trasformazioni, e un disegno della pianta ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] a cavallo (verso il 1611, oggi nella raccolta statale d'arte al Wawel): si conoscono infatti due ritratti simili tratti da incisioni eseguite dallo stesso D. (Tomkiewicz, 1950, pp. 162 s., ill. 12 s.).
Dopo il trasferimento del re e della corte da ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] si deve quella collaborazione che portò il G. a fornire invenzioni tradotte graficamente dal fratello. È quanto accadde per l'incisione raffigurante Angelica e Medoro, forse da un dipinto del G., disperso, ma un tempo conservato in una collezione ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] il Bambino, s. Biagio e s. Agata della collegiata di Verucchio. Nel 1737 l'artista fornì il disegno per un'incisione di A. Bolzoni raffigurante la Beata Vergine del Piano (Rimini, Biblioteca Gambalunghiana). Nel medesimo anno (o in quello successivo ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] in proprio: aveva una libreria a S. Lio e un laboratorio di calcografia, anche se egli non eseguì mai personalmente alcuna incisione (Gallo, pp. 93, 97). Heinecken elenca quindici stampe "qui ne portent d'autre marque que son adresse, et qui n'ont ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...