COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] 'essa in quel ruolo. Soprattutto il nuovo tipo, il cui nome vuoi dire "mezza misura", "boccale", come è chiamato nell'incisione di Bonnart, era sprovvisto di maschera: il C. recitò a viso scoperto, preceduto in questo da Scaramuccia, l'attore Tiberio ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] una qualsiasi delle varie formazioni di "comici italiani" che ormai recitavano in Francia con una certa frequenza. La datazione dell'incisione, però, non è tanto certa da far scartare l'ipotesi che essa non rappresenti piuttosto il D. durante il suo ...
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GHERARDI, Giovanni
Cristina Reggioli
Nacque a Spoleto (nonostante molti studiosi del teatro italiano lo dichiarino nato a Prato) nella prima metà del Seicento.
Sposò, non sappiamo quando, Leonarda Galli, [...] teatrale del Burcardo (Anonimo, Flautino, mm 65 x 44, riprodotto in Guardenti, II, p. 177, fig. 276). Da queste incisioni vediamo che il costume e la maschera di Flautino sono simili a quelli di Brighella: pantaloni, cappello e mantello bianchi ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] dell'opera: il Celletti afferma che, nonostante l'assoluta precarietà dell'accompagnamento orchestrale, affidato a pochissimi strumenti, nell'incisione si mise in luce il D. per la voce chiara, facile, timbrata, capace di sfoggiare inflessioni soavi ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] di Claudio Monteverdi (1641), attribuitegli da G. Damerim.
Della Rosilda resta un'edizione rarissima del testo di Ferrari con un 'incisione della scena (un esemplare si trova presso la Raccolta dell'ing. A. Sciolla di Roma). Della Proserpina rapita e ...
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GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] , scritta a Roma il 12 apr. 1611, definì il comico "suo amorevole". Fu amico di Agostino Carracci, che lo ritrasse in una incisione a mezzo busto con in mano una maschera e sotto il motto Solus instar omnium.
Fu autore di Il studio, commedia in tre ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] -35). I soggetti trattati, per lo più vedute veneziane, romane o paesaggi di fantasia con ruderi, sono spesso tratti da incisioni italiane e gremiti di piccoli personaggi simili a quelle di L. Carlevariis. Nel palazzo Lerche a Copenaghen, l'attuale ...
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GIARATONI (Giaratone, Geratone), Giuseppe
Teresa Megale
Attore italiano vissuto nella seconda metà del sec. XVII, del quale si ignorano data e luogo di nascita. Taluni, pur senza conforto documentario, [...] il personaggio riscosse nel teatro forain. Bertrand Picart lo ritrasse di ritorno dalla caccia in un disegno e in una incisione, e la memoria di Pierrot continuò a vivere, trasfigurata e infedele, nei quadri di Jean-Antoine Watteau. A metà Settecento ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] o La peste a Firenze di J. F. Halévy (1839). Di tutto il periodo amburghese a noi non restano che un'incisione del 1820 (Castello gotico) conservata al Museum für hamburgische Geschichte di Amburgo e un album di disegni e acquerelli conservato all ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] fu l'Arlecchino di Giuseppe Domenico Biancolelli. L'immagine del L. si conserva nel Trivellino che insieme con Brighella appare nell'incisione di Gilles Rousselet su disegno di Charles Le Brun (Guardenti, II, p. 8 fig. 7).
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...