DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] ; il soggetto era assai caro al D. che già nel 1790 ne aveva tratto uno studio di anatomia basandosi su una incisione. Intorno al 1800 il D. ricevette due importanti commissioni per Pistoia: una Assunzione per il palazzo vescovile (in loco; schizzo a ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] comprendono l'unica commedia da lui scritta, Le retour de la foire de Bezons, messa in scena nel 1695, le numerose incisioni che lo ritraggono nei panni di scena e l'opuscolo intitolato La pompa funebre di Arlecchino, pubblicato in suo onore nel 1701 ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] del colore e della forma per rimandi allegorici derivati da suggestioni simboliste.
Nel 1913 ottenne la cattedra di ornato, incisione e scenografia all'Accademia di belle arti di Roma. Con gli allievi di scenografia mise in scena numerosissimi saggi ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] un secondo zanni, un servo sciocco sul tipo di Arlecchino.
Due delle contorte figure che compaiono nella celebre serie di incisioni di Callot I balli di Sfessania (1622) portano l'indicazione "Fritellino" e "Gian Fritella", e vengono spesso indicate ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] di Quaderni dedicati, fra gli altri, a Pirandello, Brecht, a Eleonora Duse; ma anche di tipo diverso, come l'incisione di dischi frutto di particolari iniziative, per esempio i recitals dedicati a C. Porta; tutte realizzazioni che s'inserivano in ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] e vi cantò la famosa "Canzone dell'usignolo": sarebbe lei, non lo zio, ad essere ritratta nei panni di Mezzettino nell'incisione di Joulain Soulp riprodotta nell'Histoire del Riccoboni.
A un quarto di parte nel 1730, fu ammessa a parte intera nel ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...