Pittore (Lock Haven, Pennsylvania, 1871 - Hanover, New Hampshire, 1951). Esordì come illustratore e caricaturista per poi dedicarsi alla pittura. Appartenne al gruppo di artisti (tra cui R. Henri e G.B. [...] urbani (Piccioni, 1910, Boston, Museum of fine arts); dopo il 1930 sperimentò uno stile che richiama i modi dell'incisione (Nudo e nove mele, 1937, New York, Withney Museum). Temperamento estroverso e vivace, svolse un'importante attività didattica ...
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Pittore e incisore (Bologna 1577 - Roma 1638). Scolaro dei Carracci, suoi cugini, dopo un breve periodo d'operosità bolognese, si stabilì (1607 circa) a Roma dove si dedicò particolarmente al ritratto; [...] coi ss. Giovanni Battista e Francesco (1602, Bologna, Pinacoteca), una pala per S. Sebastiano a Correggio (1607), ecc. L'A. trattò anche l'incisione all'acquaforte. Fu tra i minori e meno personali seguaci dei Carracci, in particolare di Ludovico. ...
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HAYTER, Stanley William
Alexandra Andresen
Pittore e incisore inglese, nato a Londra il 27 dicembre 1901, morto a Parigi il 4 maggio 1988. Compie gli studi in chimica e geologia presso il King's College [...] di H., W. Kandinskij, Miró, ecc.). Nel 1940 H. si stabilisce a New York dove allestisce un nuovo laboratorio d'incisione, importante punto di riferimento per gli artisti europei in esilio e per gli esponenti della nascente Scuola di New York, fra cui ...
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Kentridge, William
Giovanna Mencarelli
Artista, regista teatrale e di film di animazione sudafricano, nato a Johannesburg il 28 aprile 1955. Di famiglia ebraica, dopo essersi formato alla scuola King [...] Witwatersrand di Johannesburg. Dal 1976 al 1978 ha studiato con B. Ainslie alla Johannesburg Art Foundation, dove ha poi insegnato incisione. Ha frequentato, nel 1981-82, il corso di mimo e di teatro all'École Jacques Lecoq di Parigi; membro della ...
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TORO BARCOLLANTE, Pittore del (Maler des schlotternden Stier's)
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo intorno al 635-620 a. C. (Protocorinzio Tardo e inizio del periodo di Transizione). Il Payne ha avvicinato [...] , un arỳballos (a Dresda). Il nome deriva dall'alàbastron all'Aia. Come è usuale nel Protocorinzio, la incisione è raramente impiegata nei particolari anatomici; il disegno degli animali, accurato e sicuro, accenna già allo stile corinzio ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] p. 132 n. 729) dimostra la sua appartenenza all'Accademia dei Virtuosi; da un disegno fatto in questa occasione fu tratta l'incisione con Innocenzo XIII Conti, eseguita sia da Girolamo Rossi, sia da A. Geyner e J. Kenchel (Duplessis-Riat, 1901).
Del ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] "Fondo Hercolani" (Varese, F. C. ..., 1969, pp. 185-98: si noti la quasi identità dei disegni del C. e delle incisioni della Scuola perfetta dei Carracci..., Roma 1640); Il viaggio da Bologna al Santo Sepolcro, e a Gerusalemme, con le descrizioni di ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] di tradurre all’acquaforte anziché a olio il disegno del dipinto di Micco Spadaro, La rivoluzione di Masaniello. Con l’incisione il giovane ottenne nel 1877 il diploma di merito all’Esposizione nazionale di belle arti di Napoli.
Nel 1870 Piccinni ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] si trova nelle stampe con la Samaritana e l'Ultima Cena.
Non appartengono invece alla Vita di Cristo del pittore veneto un'incisione firmata raffigurante la Sacra Famiglia con i ss. Sebastiano, e Rocco, aggiunta dal Passavant (1864, n.23), e le altre ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] G. Ratti (Canobbio; Collu, p. 107).
A Roma il G. diede ben presto prove d'abilità: nel 1781 inviò a Genova l'incisione del nuovo Diploma della Ligustica, il cui disegno, approvato nel 1776, fu realizzato da C.G. Ratti su commissione del Doria (Genova ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...