CRESCENZI, Francesco
Luigi Spezzaferro
Figlio di Virgilio e di Costanza Del Drago, nacque a Roma l'8 sett. 1585. Secondo il Baglione (1642), fu anch'egli educato, come i suoi fratelli, alla pratica [...] , è possibile verificare l'indicazione fornita dal Baglione di una sua prova artistica: egli infatti compare con un'incisione rappresentante l'Innocenza tra gli illustratori dell'edizione dei Documenti d'amore di Francesco da Barberino, stampata a ...
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BOSTON 471, Pittore di
L. Banti
Mediocre ceramografo corinzio della fine del primo venticinquennio del VI sec. a. C. (Corinzio Medio). L'Amyx ha riunito sotto questo nome due oinochòai a larga base, [...] Benson considera vicine al pittore due oinochòai da Delo (Dugas nn. 479, 480), ma dubita che siano di sua mano. Disegno e incisione sono mediocri; l'ampio uso dei ritocchi rossi non riesce a dar vita agli animali del fregio.
Bibl.: C. V. A., Oxford ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] dei s. dei re d'Aragona - o di grandi comunità laiche o ecclesiastiche. La tecnica usata dovette essere dapprima quella dell'incisione a bulino, affiancata poi da quella a cera persa: dal modello in cera si ricavava uno stampo dove si colava il ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] più scelti…, a causa della morte del marchese Gerini nel 1766, fu edita soltanto nel 1786 da G. Bardi e N. Pagni.
Le otto incisioni del F. che compaiono nell'edizione del 1759 e poi nella prima parte di quella del 1786 sono: Martirio di s. Andrea, da ...
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AIACE, Pittore di (detto anche Maler des gestikulierenden Reiters)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori pittori del primo e dell'inizio del secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio [...] , con i quali divide il merito di aver introdotto a Corinto la tecnica a figure nere, cioè la silhouette vivificata dall'incisione, o, almeno, di averle dato un notevole impulso. È un innovatore. Se il frammento di un coperchio di pyxis (Egina n ...
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ALBINI, Alessandro
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1568.
Mediocre seguace di L. Carracci, dipinse un quadretto allegorico per il solenne funerale di A. Carracci (1603); è poi ricordato come [...] alla sepoltura; S. Cecilia rapita dalla musica celeste; S. Benedetto resuscita un morto), ora rovinatissimi, furono riprodotti in incisione dal Fabbri per il libro dello Zanotti (v. bibl.). Delle altre sue opere rimangono a Bologna, in S. Domenico ...
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LEPRI, Pittore delle (Hasenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, detto cosi dal soggetto (cani e lepre in corsa) dipinto su due oinochòai, una da Corinto e una dagli scavi di Aetos (Itaca), che il Robertson [...] a. C. La tecnica usata è quella a figure nere, ma siamo agli inizi di questa tecnica. Il disegno è trascurato; l'incisione è rara, rozza, priva di ogni rapporto con la struttura dei corpi. Questo può in parte dipendere dalle incertezze inerenti alla ...
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Incisore e disegnatore francese, nato il 12 aprile 1822 a Ingrande (Ille-et-Vilaine), morto a Sèvres il 14 gennaio 1885. Estremamente povero, dovette dividere il suo tempo tra il mestiere di conciatore [...] di conforto: La città misteriosa, La casa fatata, ecc. L'influenza del Rembrandt, del quale il B. possedeva un'incisione originale, è visibile nella Petite sainte Famille. Uno dei lati più affascinanti di questo artista sta forse nel contrasto tra l ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] lasciò per giurisprudenza, conseguendo la laurea nel 1937. A partire dal 1934 frequentò - seppure sporadicamente - la scuola comunale di incisione diretta da Stanis Dessy e, dall'anno successivo, i corsi serali di nudo della R. Scuola d'arte. Espose ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] , caratterizzato da una balaustrata ad andamento mistilineo e da una soluzione decorativa a traforo.
Va infine esclusa per l'incisione la datazione successiva al 1694 già avanzata dal Copertini (1956): l'11 ott. 1694; infatti il D. morì a seguito ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...