MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] antiquari, dipinti, disegni, stampe e libri. In questa attività si inserirono, nel 1670, la sua richiesta di un'incisione al pittore Marcantonio Franceschini (Zucchini) e i successivi scambi epistolari con Carlo Cesare Malvasia, che incaricò il M ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] si è fusa e le tinte compenetrate in maniera fluida e limpida". Pur non trascurando l'abilità tecnica del C. nell'incisione, aggiungeva che nel colore si trova la sua maggior qualità.
Malgrado l'uso del colore sempre più frequente, non cessò tuttavia ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] , oltre ai già citati, è la Walker Art Gallery di Liverpool. Alla Calcografia nazionale di Roma di lui figura solo un'incisione raffigurante un Sileno e il Ritratto di Clemente XIV.
Fonti e Bibl.:Nella Bibl. dell'Istituto di archeologia e storia dell ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] II, Milano 1993, p. 761; F. Basile, Segno e colore, in Segno e colore: Morandi, M., De Vita. Dipinti e incisioni, San Marino 1997, p. 7; A.M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, III ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] ai Gandolfi, Bologna 1977, pp. 163, 181; F. Varignana, Le collezioni d'arte d. Cassa di Risparmio in Bologna. Le incisioni, I, G. M. Mitelli, Bologna 1978, p. 206; A. Brighetti, Bologna nelle sue stampe. Vedute e piante scenografiche dal Quattrocento ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] ridipinge la mano sinistra di Dio, senza seguire il gesto originale di Michelangelo, come deduce il Tolnay per confronto con una incisione di Agostino Ghisi (v. anche E. Camesasca in La Cappella Sistina, Milano 1965, pp. 187, 192, 239).
Prima e dopo ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] con quella del figlio Nicola, anche per l'identità di firma.
Il carattere più artigianale che artistico, la resa diseguale, l'incisione a tratti spesso rozzi e sbrigativi, può far attribuire al B. un gruppo di stampe: soggetti religiosi e ritratti in ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] infatti traccia nelle forme e negli schemi compositivi delle opere di B., che presentano però un fare arcaicizzante, pesantezza d'incisione e di modellato.
Il Toesca gli attribuisce (p. 899, n. 44) due capitelli del Camposanto di Pisa per le strette ...
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BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] cervo in bronzo posto all'ingresso principale di Venaria, ora non più esistente (lo si può vedere riprodotto nell'incisione Prima facciata dell'ingresso e cortile dell'Horologio, in Venaria Reale disegnata e descritta da Amedeo di Castellamonte [1672 ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] Milano 1931, tav. 182; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Le stampe storiche…, Milano 1932, nn. 2092, 2218; C. Alberici, La scuola d'incisione dell'Accad. di Brera..., in Arte lombarda, V (1960), 1, p. 112; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 346; E ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...