LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] la L., nell'autunno del 1957, a trasferirsi per alcuni mesi a Parigi per studiare incisione presso l'atelier di J. Friedlander. La pratica dell'incisione e ancor più la frequentazione di Gianni Bertini, la cui produzione era allora riconducibile all ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] Virtuosi al Pantheon il 12 aprile e 14 giugno 1579, e questo è l'anno più remoto che compare sulle sue incisioni.
A Roma s'inserì nella vasta attività artistica commerciale ivi fiorente nella seconda metà del sec. XVI, per merito soprattutto dello ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] 1915, pp. 25 s.; A. Pelliccioni, Dizionario degli artisti incisori italiani, Carpi 1949, p. 72; P. Martini-G. Capacchi, L'arte dell'incisione in Parma, Parma 1969, p. 34; P. Bellini, A.M.E., in Rassegna di studi e notizie, X (1982), pp. 167-188 ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] Firenze 1929, pp. 57 a, 57 b; M. Donà,Stampa musicale a Milano fino all'anno 1700, Firenze 1961, p. s; P. Arrigoni,L'incisione e l'illustrazione del libro a Milano nei secoli XV-XIX, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 691 s., 694, 696, 698-700 ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] italiani del XIX secolo (catal.), Firenze 1971, pp. 64 s.; P. Magi, Firenze di una volta nei dipinti nei disegni e nelle incisioni del Museo di Firenze com'era, Firenze 1973, pp. 42, 83; M. Pittaluga, Dipinti e disegni di G. G., in Antichità viva ...
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BRUNI DE BAROFFI (Baroffio), Antonio (Anton Osipovič)
Vitalij A. Bogoslovskij
Figlio di Giuseppe di Giorgio Baroffi e di Angela Pozzi, nacque a Mendrisio il 17 febbr. 1762. Secondo il Medici (1969), [...] esse si ricorda la Sacra famiglia, firmata e datata 1791, nella sacrestia della parrocchia di Mendrisio; il disegno e l'incisione del conio della medaglia celebrativa fatta fare dal governo svizzero nel 1804; il grande quadro a olio per l'aula del ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] , e nota di V. Camuccini); V. Grigorovié, in Journal iziaCnych iskusstv ("Rivista delle belle arti"), III (1825), Vp. 72-74 (con l'incisione del Vladimirov del Trionfo d'Amore); F.M., Il Trionfo d'Amore, musaico del cav. M. B.,in L'Album, III (1837 ...
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DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] : approntò, infatti, le luminarie e le decorazioni per la visita a Milano di Francesco Giuseppe del 1857 ed eseguì l'incisione con la riproduzione della camera ardente allestita a Monza nel 1858 per il maresciallo J. W. Radetzky (ripr. in Storia ...
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FIDANZA, Filippo
Daria Borghese
Nacque in Sabina nel 1720 da una famiglia originaria di Città di Castello. Scarsi sono i dati biografici di questo pittore, che sembrerebbe essere stato allievo di M. [...] quali, Francesco e Gregorio, si specializzeranno proprio in paesaggi con effetti meteorologici. Infine nel Thieme-Becker è ricordata un'incisione di Girolamo Rossi, tratta da un dipinto del F. raffigurante la S. Caterina Adorno. Morì a Roma nel 1790 ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] realizzò la facciata effimera eretta nel palazzo Piombino a piazza Colonna in Roma (Porro, p. 105).
Come testimonia l'incisione di G. Ottaviani, conservata nel fondo Lanciani della Biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte di Roma, è ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...