CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] , H. Burgkmair, L. van Leyden, F. Crabbe).
Un'idea di questi primi crocifissi del C. può essere suggerita da un'incisione di Domenico Falcini per la Descrizione del Sacro Monte della Verna di fra' Lino Moroni (Firenze 1612), riproducente una scultura ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] tratta dalla tela commissionatagli dal marchese Gherardini per la cappella dedicata a quel santo nella chiesa di S. Nicolò. L'incisione costituisce un prezioso termine ante quem per la datazione del grande quadro. Il 17 giugno del 1700 stimò con il ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] nel 1927 presentò tre xilografie (Ecce Homo, Giorno di festa, Al mio paese: catal., p. 33) alla II Esposizione internazionale dell'incisione moderna di Firenze.
Le xilografie del G. apparvero, tra l'altro, su L'Eroica (1920, nn. 68-69, 70-72; 1924 ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] gennaio 1546, con la quale Pietro Aretino rivolgeva al parmigiano Enea Vico l’esortazione a portare a termine la sua incisione del «dì del giudicio che la saputa diligenza del Bazzacco […] ha ritratto dall’istoria del Bonarrotti» (Aretino, 1546, 1999 ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] le muse con Pegaso nella sala cosiddetta "neoclassica", quello dello scalone centrale con l'Allegoria del mattino, desunta da un'incisione di Pietro Testa. Sulla volta del secondo scalone è dipinto l'Olimpo e alle pareti scene allegoriche e divinità ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] fissano alla sola età di 38 anni, e dunque nel 1729, il primo viaggio a Roma.
Agli esordi del pittore risale un'incisione, perduta, con un Bambino con angeli e s. Benedetto, firmata e datata «D. Litt. Paladino del. et sculpsit mess. 1721», ma bisogna ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] attribuite ai due fratelli sia nel caso di opere firmate semplicemente "Dies" (in verità non molto numerose) sia nel caso di incisioni prive di firma. A Giovanni Battista è attribuito (Eichler-Kris, 1927) un cammeo in onice con la testa di Zeus ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] ) e all'omaggio resogli nel 1927 (all'Esposiz. dell'incisione moderna a Firenze) dal gruppo del Selvaggio (vedi recensioni di La Quadriennale; 1927, Firenze, II Esposizione internazionale Incisione moderna (mostra personale di B. nella "Stanza ...
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BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] d'arte moderna di Firenze e negli Uffizi.
Fonti e Bibl.: Oltre ai cataloghi delle mostre citate, ricordiamo: R. Papini, L'incisione moderna alla I Esposizione dei bianco e nero, in Emporium, XI, (1914), n. 238, p. 271; C. Ratta, Gli adornatori del ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] sec. dal cardinale Ercole Gonzaga. Agli arazzi originali il C. affiancò alcuni pannelli che fingono tappezzerie desunti dalle incisioni del Volpato riproducenti gli arazzi della sala del concistoro in Vaticano. Nel 1782 decora la chiesa mantovana di ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...