DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] [1762] colloca il viaggio prima dell'esperienza in Germania e Polonia). L'opera per S. Lorenzo è documentata da un'incisione di F. Vasconi (Pavanálo, 1981, p. 126), mentre un gruppo di disegni, oggi dispersi, rivelerebbe, se davvero gli appartengono ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] Cristo a s. Margherita a Cortona per la chiesa di S. Salvatore in Ognissanti, dalla quale fu tratta un'incisione (Spinelli).
Rispetto ai dipinti precedenti l'opera mostra un addolcimento nelle sigle tipologiche delle figure e un modellato più morbido ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] (Cortile, Contadina e A. Zammara) nella "Sala D" riservata al GRIA alla II Esposizione internazionale dell'incisione moderna di Firenze.
Nel 1926-27 partecipò alla prima Mostra d'arte marinara a Roma presentando Le reti e Il mare. Nel 1927 partecipò ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] da Bertoni e Vicini. Fra i molti meriti dello studioso trevigiano fu anche quello di aver pubblicato una prima riproduzione a incisione del ciclo del capitolo di S. Niccolò (di cui un primo accenno si trova al principio del Seicento nell'opera del ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] chiesa di S. Lorenzo a Firenze, F. propose un proprio compendio di stili diversi. Alcuni elementi nordici, derivati dalle incisioni di Luca di Leida e di Albrecht Dürer (possedute in gran numero da F.), furono riproposti attraverso l'elaborazione di ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] , La cultura dei lumi tra Italia e Svezia. Il ruolo di Francesco Piranesi, Roma 1990, p. 362) e noto attraverso un'incisione di A. Mochetti del 1796. Nel frattempo il M. aveva allargato la cerchia dei suoi committenti, come testimonia il ritratto di ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] ,Francesco Saverio predicante);il ritratto di Fra' Tommaso da Trebbiano (compiuto prima del 1634), di cui lo Heinecken aveva l'incisione fatta da M. Lasne.
Il Soprani (pp. 182 s.) ricorda che il B., "per suo diporto", intagliò all'acquaforte: Tizio ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] Messina al culto della Madonna della Lettera, progettò una "macchina pirotecnica" in stile neogotico, di cui è nota l'incisione (Ventimiglia, 1843), e una fontana monumentale per la piazza Ottagona in borgo S. Leone (oggi piazza F. Juvarra), eseguita ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] p. 211, n. 4964; Guidaper l'Esposizione ital. del 1861, Firenze 1861, p. 38; La Esposizione ital. del 1861. Giornale con 190 incisioni..., Firenze 1862, pp. 68 s. (articolo siglato "A. C."), 98 s. (articolo firmato da F. Manfredini), 375; T. Dandolo ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] mura, risulta nuovo per l'articolazione degli assi viari e del tessuto edilizio. P,probabilmente collegabile con un'incisione del 1581, attribuita ad Agostino Carracci, raffigurante la pianta della città di Bologna (in collezione privata bolognese: D ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...