GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] ulteriore conferma l'attività del G. al servizio di letterati, testimoniata anche dai disegni eseguiti nel 1752 per l'incisione a stampa delle prediche del Barberini (Riccomini, 1979, p. 183).
All'inizio degli anni Cinquanta i padri domenicani del ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] , La veille laborieuse. Al periodo parigino risale anche la realizzazione di un disegno da Simone-Bernard Lenoir per un’incisione eseguita da Thomas Chambars raffigurante La mort de Turenne, che fu menzionata nel Journal de Bullion del 1778 (Schede ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] Mantegna; quadri di F. Floreani, S. Bombelli, G. B. Tiepolo e A. Stom (cfr. Catalogo delle pitture, in Corgnali, 1937-38, le incisioni di F. Novelli del 1795 e Perini, 1888) non che di ispettore alle opere d'arte.
Membro dell'Accademia di Venezia e ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] , tra cui Bimba, Bevitore, I tacchini, Mercanti, Viatico, Cadimare. Contemporaneamente, a Milano intervenne alla Mostra dell'incisione italiana organizzata dalla Società per le belle arti ed esposizione permanente inviando, tra le altre opere, una ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] - il F. fu probabilmente il più eclettico: si dedicò infatti anche all'arredamento, alla scultura, alla pittura e all'incisione.
Più nota fu la sua attività di arredatore e dì creatore di mobili, come testimonia il successo del cosiddetto mobile ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] Giovanni Francesco Querini (Venezia, Galleria della Fondazione Querini Stampalia) e quello di Alvise Contarini, noto attraverso un'incisione di A. Baratti.
Tali ritratti, "d'impostazione aulica" (Donzelli), furono molto apprezzati dalla committenza e ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] 'animale nell'arte e a tre edizioni della Quadriennale (1931, 1935 e 1939) e alcune edizioni della Biennale veneziana in cui espose incisioni e disegni nel 1930, 1934 e nel 1936. A Milano nel 1932 fu presente alla III Biennale di Brera e nel 1937 all ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] con il consueto repertorio di fiaccole, scheletri e drappi svolazzanti. A distanza di oltre un decennio, compare un'altra raffinata incisione del F. - l'ultima a noi nota - raffigurante La maestà in soglio (Messina che rende omaggio al re Carlo III ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] Leone IV, 1770 (M. Bosi-P. Becchetti, SS. Michele e Magno, Roma 1973, p. 111).
Sono del C. i disegni e le incisioni seguenti conservati a Roma: Accademia di S. Luca: Nudo maschile, matita nera e gessetto, prova di concorso eseguita nel marzo 1767 (B ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] (1978, p. 136) e di Virgilius Solis (ibidem, p. 148); After (1979) sottolinea la derivazione delle immagini dalle incisioni di G. B. Fontana. Sempre l'Alfter rileva nella decorazione un programma iconografico, alludente al ruolo svolto da Filippo II ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...