CIAMBERLANO, Luca
Laura Tarditi
Nacque a Urbino probabilmente intorno al 1570-80: sono da ritenere erronee, perché non compatibili con la sua prima opera conosciuta, (1599), le date di nascita riportatp [...] del C. presso il Villamena; l'Antaldi ritiene invece che l'artista sia stato allievo del Barocci.
Dalle date che compaiono sulle sue incisioni si deduce che l'attività del C. si svolse dal 1599 al 1641 e, secondo le fonti, prevalentemente a Roma dove ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] in fondo, dai tre personaggi che lavorano allo scudo con gli stemmi della casa d’Urbino e della famiglia Medici. Nell’incisione, la battaglia che si svolge al centro ha chiare cadenze di danza, mentre i personaggi disposti con una certa simmetria ai ...
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GIRARDET, Augusto Giorgio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 28 nov. 1855 da Giorgio Antonio e Teresa Severini. Studiò dapprima con il padre, presso il quale si formò anche il fratello [...] , dove ebbe come insegnanti Francesco Podesti, Antonio Allegretti e Giulio Monteverde.
Nel 1883 fu a Parigi per perfezionarsi nell'incisione su metallo. Di ritorno a Roma, lavorò per il negoziante di cammei in pietra dura De Felici (piazza di Spagna ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] di Bunbury e di Hamilton, erano in un certo senso come li voleva il B., o come li richiedeva il suo genere d'incisione, che egli rivestiva anche di colori, ove lo ritenesse opportuno, nel modo più sobrio e signorile. A un dato punto le commissioni ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] in rame, né il B. fu, dopo di lui, il più antico incisore in rame italiano. Quando il B. esercitava l'arte dell'incisione in rame per la stampa, questa dunque non era più, come si è soliti dire, bambina.
Se è vero che il B. nacque nel 1436, al ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] Minardi (1818-1832), insieme a L. Cochetti, P. B. Mercuri e A. Capalti (Ovidi, 1902).
L'importanza dell'incisione, che nell'insegnamento accademico della storia dell'arte assolveva allora il ruolo informativo oggi affidato alla fotografia, lo portò a ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] ,15, 18, 19, 21, 24 della Raccolta di 24 stampe rappresentanti quadri copiati da alcune gallerie e palazzi di Firenze (le incisioni sono datate dal 1779 al 1787), la tavola 6 con il Carro di Arianna del volume con Bassirilievi... esposti al pubblico ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] , Carrà e R. Guttuso, allo scopo di mostrare i risultati formali e le possibilità tecniche cui era giunta la pratica dell'incisione fino ad allora trascurata in favore della pittura. Il L., con le sue opere affidate alla pura linea di contorno, fu ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] i disegni originali conferisce spesso un che di meccanico e di freddo, si può avanzare qualche riserva; ma non così sulle incisioni di sua invenzione. In queste, sia che si tratti di una fantasia mitologica o di una allegoria delle stagioni, sia che ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] 1970, ad Indicem;M. Causa Picone, Disegni della Società napoletana di storia patria, Napoli 1974, pp. 67 ss.; A. M. Negro Spina, L'incisione napoletana dell' 800, Napoli 1976, pp. 74 s.; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli 1800-1943, Napoli 1981, p. 22 ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...