FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] (il cosmografo sotto la cui guida è probabile che il F. avesse appreso in gioventù l'arte dell'incisione): l'apparecchio, attualmente conservato all'Ermitage di San Pietroburgo, è essenzialmente un misuratore orario composito corredato di bussola ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] catene in un ambiente del tutto privo di definizione tridimensionale. Suggestivo risulta il confronto tra questi nielli e l'incisione che accompagna la descrizione dei reliquiari romani nel testo di Séroux d'Agincourt. L'opera non deriva dall'humus ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] nuper aperta a Fr[atre] Jacobo Maria Janvitio, Venetiis 1683, p. 17). Il testo era corredato da un’incisione di suor Elisabetta Piccini che mostrava l’aspetto originario dell’interno della sala in cui gli scaffali apparivano inframmezzati da ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] , H. Burgkmair, L. van Leyden, F. Crabbe).
Un'idea di questi primi crocifissi del C. può essere suggerita da un'incisione di Domenico Falcini per la Descrizione del Sacro Monte della Verna di fra' Lino Moroni (Firenze 1612), riproducente una scultura ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] tratta dalla tela commissionatagli dal marchese Gherardini per la cappella dedicata a quel santo nella chiesa di S. Nicolò. L'incisione costituisce un prezioso termine ante quem per la datazione del grande quadro. Il 17 giugno del 1700 stimò con il ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] nel 1927 presentò tre xilografie (Ecce Homo, Giorno di festa, Al mio paese: catal., p. 33) alla II Esposizione internazionale dell'incisione moderna di Firenze.
Le xilografie del G. apparvero, tra l'altro, su L'Eroica (1920, nn. 68-69, 70-72; 1924 ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] gennaio 1546, con la quale Pietro Aretino rivolgeva al parmigiano Enea Vico l’esortazione a portare a termine la sua incisione del «dì del giudicio che la saputa diligenza del Bazzacco […] ha ritratto dall’istoria del Bonarrotti» (Aretino, 1546, 1999 ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] le muse con Pegaso nella sala cosiddetta "neoclassica", quello dello scalone centrale con l'Allegoria del mattino, desunta da un'incisione di Pietro Testa. Sulla volta del secondo scalone è dipinto l'Olimpo e alle pareti scene allegoriche e divinità ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] fissano alla sola età di 38 anni, e dunque nel 1729, il primo viaggio a Roma.
Agli esordi del pittore risale un'incisione, perduta, con un Bambino con angeli e s. Benedetto, firmata e datata «D. Litt. Paladino del. et sculpsit mess. 1721», ma bisogna ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] attribuite ai due fratelli sia nel caso di opere firmate semplicemente "Dies" (in verità non molto numerose) sia nel caso di incisioni prive di firma. A Giovanni Battista è attribuito (Eichler-Kris, 1927) un cammeo in onice con la testa di Zeus ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...