GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] a Palermo si ammalò e ritornò a Napoli dove morì il 16 sett. 1787.
Fonti e Bibl.: A. Gallo, Notizie degli incisori siciliani (sec. XIX), a cura di D. Malignaggi, Palermo 1994, pp. 85-88, 142; Palermo, Biblioteca centrale della Regione Siciliana, Mss ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] opere venne presentata da R. Papò presso la Biblioteca universitaria di Cagliari.
Una caratteristica del suo lavoro di incisore fu la creazione di monotipi derivati da una matrice vitrea che egli denominò "fumages", riesumando un termine degli ...
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CIAMBERLANO, Luca
Laura Tarditi
Nacque a Urbino probabilmente intorno al 1570-80: sono da ritenere erronee, perché non compatibili con la sua prima opera conosciuta, (1599), le date di nascita riportatp [...] Agostino, fu determinante per la sua impostazione tecnica e la sua evoluzioné stilistica. Vasta fu la sua attività di incisore: il Bartsch gli attribuisce centotrenta fogli (ottantuno dei quali sono tratti da disegni di Agostino Carracci), l'Hermanin ...
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BOSCHETTI, Lorenzo
Elena Bassi
Poche e scarne le notizie biografiche su questo architetto-dottore, idraulico, matematico, ingegnere, che fu attivo a Venezia tra il 1709 e il 1772 e che, dati gli incarichi [...] , tuttavia nei particolari si palesa il garbo del maestro. Al 1749 sono datate due stampe, firmate da Giorgio Fossati, incisore e architetto, che rappresentano il progetto del palazzo Venier dei Leoni, di cui fu costruito solo il pianterreno (ora di ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] dal 1846 al 1853 fra i professori accademici nazionali residenti in Torino, fu messo poi da parte quale esponente della vecchia scuola incisoria dalla riforma condotta da F. di Breme e C.F. Biscarra, tesa a favorire lo sviluppo di tecniche che meglio ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] non tanto sul modo di manovrare il bulino, quanto sul modo di predisporne il letto, com'era uso di quasi tutti gl'incisori di riproduzione del tempo, per mezzo dell'acquaforte. Nessuno sapeva preparare come lui le vernici e governare le morsure; e se ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] delle monete e di una biblioteca che lo fiancheggiasse" (Ghisalberti).
Divenuto oramai conservatore di un gabinetto numismatico ed incisore e pittore soltanto "a tempo perso" (Samek Ludovici), il C. si diede all'ordinamento delle serie di monete ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] vero del monumento equestre di Napoleone, commissionatogli da Giuseppe Bonaparte, poiché tale lettera deve intendersi indirizzata all'incisore Pietro Fontana e non contiene alcuna richiesta di collaborazione (non è l'unico caso in cui vengono confusi ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] , nn. 72, 74 ss.; Catal. gen. della racc. di stampe antiche della Pinacoteca naz. di Bologna. Gabinetto delle stampe, III, 1, Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVII, a cura di G. Gaeta Bertelà (con la collab. di S. Ferrara), Bologna 1973, ad ...
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CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] il C. è documentato a Bologna, "al servizio" di Ulisse Aldrovandi: è il solo artista che l'Aldrovandi indica costantemente come "mio incisore" (Olmi, 1977, p. 150 nota 165) e con il quale il rapporto risulta, dai documenti, "ove si eccettuino piccole ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...