PORPORATI, Carlo Antonio
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Torino il 18 novembre 1741, morto ivi il 17 giugno 1816. Nel 1768 si recò a Parigi, pensionato del re Carlo Emanuele III, e si rifece, studiando [...] caratterizzato dall'uso degl'"intratagli" e da un più idoneo impiego dei "punti d'impasto". Tutti gli altri incisori italiani che, sollecitati da intenzioni pittoriche, si sforzarono d'introdurre nella stampa di riproduzione, con artifizî più o meno ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] . Le zecche situate nei territori governati dagli altri tetrarchi battono naturalmente moneta anche a nome di Costantino, ma i loro incisori non hanno né la possibilità di accedere a modelli di prima mano né tantomeno l’interesse a creare un tipo ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] il 1550 e il 1553 da A. Lafréry che dai suoi incisori, italiani e stranieri, fece incidere anche altri soggetti (cfr. l per tutto il Settecento a Roma furono ristampati i rami degli incisori sopra citati specie a cura della famiglia dei De Rossi a ...
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STRADANO, Giovanni (Jan Van der Straet, detto Stradanus e anche Della Strada)
Arthur Laes
Pittore, nato a Bruges nel 1523, morto a Firenze nel 1605. Allievo di suo padre, di M. Franck e, ad Anversa, [...] Van der Roost: Le quattro stagioni, Il carro del Sole, Storia di Giosuè, ecc. Parecchie di queste composizioni furono incise da incisori di Anversa e di Liegi. Col Vasari dipinse nel palazzo ducale; eseguì anche per la chiesa della SS. Annunziata una ...
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WHEATLEY, Francis
Arthur Popham
Pittore, nato a Londra nel 1747, morto il 28 giugno 1801. Studiò alla scuola di disegno di Shipley e fu anche, sembra, allievo di Richard Wilson. Prima del 1774 fu aiuto [...] , della quale fu eletto accademico nel 1791. Imitò il Greuze e sfruttò la sentimentalità elegante dell'epoca. Lavorò per gl'incisori a punteggio del suo tempo e le sue opere ebbero ed hanno popolarità, specialmente la serie I gridi di Londra.
Bibl ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] , in Apollo, CXLVII (1998), 431, pp. 32-35).
L’artista ebbe un rapporto epistolare e di amicizia con il celebre incisore Raffaello Morghen. Ne curava il commercio di stampe, gli inviava del pesce e anche il suo colore verde, un verde particolare che ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] di T. Tasso di G.D. Ferretti, il nome del F. venne ben presto legato, insieme con quello di numerosi altri incisori provenienti da varie città, alle voluminose raccolte realizzate da A.F. Gori ed edite a Firenze presso F. Moucke: il Museum Etruscum ...
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Vedi STRATONIKOS dell'anno: 1966 - 1997
STRATONIKOS (v. vol. VII, p. 516)
P. Moreno
Alle testimonianze raccolte si aggiunge la possibilità di annoverare tra le opere toreutiche di S. gli «stratonìkeia» [...] il regno di Attalo I (241- 197 a.C.). Va attribuito inoltre a S. l'impianto della scuola pergamena d'incisori che esordisce nel 263 con la superba trasposizione monetale del volto di Filetero dall'eventuale creazione plastica di Xenokrates (v.): nel ...
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CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] il C. è documentato a Bologna, "al servizio" di Ulisse Aldrovandi: è il solo artista che l'Aldrovandi indica costantemente come "mio incisore" (Olmi, 1977, p. 150 nota 165) e con il quale il rapporto risulta, dai documenti, "ove si eccettuino piccole ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] 'individui alunni nell'Ospizio apost. fino a tutto il giorno 7 febr. 1824, sez. Ragazzi, n. 52; V. Corbucci, L. Calamatta incisore, Civitavecchia 1886, p. 11; A. Melani, Nell'arte e nella vita, Milano 1904, p. 208; C.A. Petrucci, Catal. gen. delle ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...