LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] dei "trenta dotti" e invitato ai Comizi di Lione. In quell'occasione si recò a Parigi dove venne in contatto con artisti e incisori di primo piano come J.-L. David, F. Gérard, A. Dutertre, C.C. Balvay (Bervic), P.A. Tardieu e J. Wille (Bertinelli ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] real".
Dal 1644 in avanti si intensificò la sua attività - iniziata nel 1634 - come fornitore di "invenzioni" per gli incisori incaricati di realizzare le antiporte di testi di varia natura (Leggi delle compere di S. Giorgio, Genova, Pavoni, 1634; G ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] al bulino e all'acquaforte, che è affidata la fama del B. nel suo aspetto preminente e più duraturo: quello dell'incisore in rame. Alcune delle sue incisioni, come le 123 dei bassorilievi della colonna Traiana, dedicate a Luigi XIV e le 78 della ...
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STOSCH, Philipp (Filippo). – Nacque il 22 marzo 1691 a Küstrin nel Neumark, regione del Brandenburgo, da Philipp Sigismund (m. 1724), medico, e da Louise Vechnerinn. Ebbe due fratelli, entrambi medici, [...] Buonarroti, Antonio Maria Salvini, Giovanni Lami, Domenico Maria Manni, Antonio Maria Biscioni, oltre che con la congerie di incisori, pittori, disegnatori, tra i quali lo svevo Johann Lorenz Natter, che si riuniva attorno a lui. Dall’anno della ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] . A Parigi iniziò anche un proficuo rapporto con la Maison Goupil durato circa dieci anni. Nel 1878 si confermò incisore di livello internazionale vincendo il primo premio all'Esposizione universale che si tenne quell'anno nella capitale francese. Da ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] il Berenson, circa dal 1500 in poi egli dovette dedicarsi precipuamente all'ihustrazione di libri, fornendo disegni agli incisori: di B., invero, il Berenson crede la maggior parte delle xilografie elencate da P. Kristeller (Early Florentine Woodeuts ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] attribuita dal Baglione (p. 132) a C. Alberti. Fra i disegni, notevoli quelli degli Uffizi.
Il B. fu anche incisore: siglate "P.P.B.C." (Pietro Paolo Bonzi Cortonese), si hanno di lui alcune acqueforti, di influenza bolognese-carraccesca, che ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] . Nel 1784 e nel 1786 uscivano, infatti, a Firenze presso il Cambiagi il primo e il secondo volume delle Memorie degli antichi incisori che scolpirono i loro nomi in gemme e cammei... In magnifica veste tipografica l'opera è dedicata a Gustavo III di ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] di una associazione per la riproduzione delle sue opere principali; ne furono pubblicate solo dodici ad opera di noti incisori, essendo state tutte riviste dal Benvenuti. Morì a Firenze il 3 febbr. 1844.
Fonti e Bibl.: N. Palmerini, Pitture ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] e in quantità bastante; si ordinarono a Londra, ma tardarono quasi un anno ad arrivare. L'A. dovette anche cercare incisori abili per le tavole illustrative, cartiere per la fornitura della carta, ecc. Si giunse così agli inizi dell'anno 1769. Il ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...