Incisore di monete (fine sec. 5º a. C.), il maggiore degli incisori monetali antichi. Lavorò per le zecche di Siracusa, di Catania e di Camarina. A Siracusa creò tre conî con teste femminili: nel decadramma, [...] la testa di Aretusa, coronata di canne fluviali, è di una morbida plasticità. Nei rovesci di queste monete modellò il gruppo di Eracle che strozza il leone, e diverse varianti della quadriga. Nel tetradramma ...
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Pittore e incisore (Leida 1494 - ivi 1533). Fu tra i maggiori incisori del Rinascimento; opere quali la Lattaia, l'Ecce Homo (1510) risentirono dei modi di A. Dürer, cui si ispirò la sua produzione migliore. [...] Nelle opere pittoriche più mature come la Guarigione del cieco (1531 circa, San Pietroburgo, Ermitage) mostra una più sapiente attenzione all'elemento compositivo.
Vita
Figlio e allievo del pittore H. ...
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Di una famiglia ferrarese d'incisori di gemme. La sua attività è attestata soltanto dai documenti, poiché nulla ci è giunto di lui; i documenti che lo citano stanno fra gli anni 1449 e 1526, alla qual [...] data sappiamo che era già morto. I suoi figli Andrea, Callisto e Luigi professarono la stessa sua arte. Fu in relazione con Isabella d'Este che lo tenne in gran conto: per lei lavorò nel 1492 alcune gemme, ...
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Forma latinizzata di Quellyn, cognome di una famiglia di scultori, pittori e incisori fiamminghi, attivi nei secc. 17º e 18º. Erasmus I, scultore (Liegi 1584 circa - Anversa 1640 circa), fu il capostipite. [...] . Collaborò anche con D. Seghers e J.-Ph. Thielen. Hubert (Anversa 1619 - ivi 1687) fu pittore, disegnatore e incisore. Altri membri della famiglia sono: Erasmus (Anversa 1634 - Malines 1715), figlio di Erasmus II, pittore alla corte degli Asburgo ...
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È forse il primo tra gl'incisori della zecca siracusana, cui venne permesso di apporre il nome sui suoi prodotti. E. apportò ai due tipi del tetradramma (v. dramma) varianti e miglioramenti notevoli: l'effigie [...] femminile viene infatti addolcita nelle linee del volto, e si anima di un sentimento di vita sinora assente; i capelli si ondulano e si rialzano rigonfî tutt'intorno al capo, mentre si ornano ora di un ...
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Si conoscono, per le monete da loro firmate, due incisori greci di questo nome, i quali sarebbero vissuti alla distanza di almeno venticinque anni l'uno dall'altro. Di C. il vecchio si è interpretata la [...] alcuni gruppi di pezzi siracusani di meravigliosa bellezza. Insieme con Eveneto C. si leva di gran lunga al disopra della pleiade di eccellenti incisori che fiorirono tra gli ultimi decennî del sec. V e i primi del IV a. C.
Tre sono i gruppi di pezzi ...
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SOSION (ΣΩΣΙΩΝ)
A. Stazio
Cronologicamente il primo, o almeno fra i primissimi incisori, il cui nome compare sulle monete di Siracusa.
La sua firma al nominativo, ΣΩΣΙ|ΩΝ è disposta in due righe sull'àmpyx [...] che cinge le chiome della testa femminile circondata da delfini sul dritto di un tetradracmo databile al 430-425 a. C.
Contemporaneo di Eumenes, ne condivide tipi e forme stilistiche, per cui non è facile ...
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Incisore, pittore e scrittore italiano (Cupramontana, Ancona, 1892 - Roma 1963). Tra i migliori incisori italiani contemporanei, nelle sue acqueforti, che spesso accompagnano i suoi scritti, prevale ora [...] un tratteggio leggero e una ricerca sulla luce, ora un’accentuazione del segno di intonazione espressionista. Di minore rilievo la sua attività pittorica. Tra le opere: Ladri di biciclette (1946); Il mezzano ...
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Incisore greco di gemme (seconda metà del sec. 4º a. C.), l'unico fra gli incisori a cui Alessandro Magno permise di eseguire il proprio ritratto su pietre o sigilli; avrebbe lavorato anche lo smeraldo. [...] Si è ritenuto di riconoscere riflessi del suo stile in due medaglioni aurei di Abukir, con l'immagine di Alessandro. Secondo alcuni è da ascrivere a P. l'invenzione della tecnica del cammeo ...
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DOLCE
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia romana di collezionisti di pietre incise, produttori di paste e impronte in zolfo, incisori in pietra dura tra il XVIII e il XIX secolo.
FrancescoMaria [...] . 59 (per Federico); F. Noack, Das Deutschtum in Rom, Berlin-Leipzig 1927, I, pp. 200 s., 277; II, p. 138; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinascimento all'Ottocento, Roma s. d., p. 85; G. C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...