ROSEX, Nicoletto detto Nicoletto da Modena
Gianluca Fruci
‒ Attivo tra la fine del Quattrocento e il terzo decennio del Cinquecento, fu il più prolifico tra gli incisori italiani delle origini. Ciononostante, [...] le relazioni che Nicoletto intrattenne con la cultura ferrarese e con la bottega bolognese di Francesco Francia, dal 1487 l’incisore è documentato a Padova per circa un ventennio. Nel 1487 e nel 1493 Rosex compare come testimone in tre atti ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] della battaglia di Marengo (16 giu. 1800: Ibid., Museo di Castelvecchio).
Amedeo (Amedeo Domenico Sotero), fratello di Carlo Michele, fu incisore di metalli, ma anche scultore in marmo, creta e gesso e nacque a Torino il 22 apr. 1777 (Baudi di Vesme ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] , tav. XI; C. A. Petrucci,Fontanesi e il suo tempo (catal.), Roma 1954, n. 127; L. Servolini,Diz. illustrato degli incisori ital. moderni e contemporanei, Milano 1955, p. 90; A. Davoli,Mostra della acquaforte italiana dell'800, Milano 1955, p. 18; A ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] 'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 30; A. Petrucci, Vincisione italiana, L'Ottocento, Roma 1941, p. 11; S. Ortolani, Gli incisori di vedute e di costume nella Napoli dell'Ottocento, in Stampe e disegni napol., Napoli 1941, pp. 9 a.; C. Lorenzetti ...
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QUARONI, Ludovico
Alessandra Capanna
QUARONI, Ludovico. – Nacque a Roma il 28 marzo 1911, figlio di Giuseppe, ingegnere, e di Sofia Pia Seitz. I Seitz erano un’antica famiglia di pittori e incisori [...] tedeschi che avevano aderito al movimento dei nazareni. Sofia Pia era figlia di Ludovico (Roma, 11 giugno 1844-Albano Laziale, 11 settembre 1908), autore della cappella dei Tedeschi nella basilica di Loreto ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] 1995, p. 542; M. De Grassi, Libri illustrati del Settecento veneziano (catal.), Monfalcone 1996, pp. 25-27; E. De Nard, L'incisore G. G. e le sue lettere ai Remondini, Belluno 1996; S. Boorsch, Venetian prints and books in the age of Tiepolo (catal ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] 16).
A differenza del padre e del nonno, entrambi incisori, fu pittore; ma la sua personalità è poco nota a causa del limitato numero di opere identificate.
Visse con la famiglia paterna nelle parrocchie di S. Marcello e di S. Eustachio sino al 1642 ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] del vitello d'oro, da N. Poussin, disegnata da V. Raggio.
Fu abilissimo nel tratteggiare a penna, simulando la tecnica incisoria: si possono ricordare la Madonna del lago, da Leonardo da Vinci, La Maddalena, dal Correggio, e Maria Vergine con il ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] CXLV; F. Eichler-E. Kris, Die Kameen im Kunsthistorischen Museum, Wien 1927, p. 217 nn. 618, 619, tav. 78; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinascimento all'Ottocento, Roma s.d., p. 47; C. C. Vermeule, Cameo and intaglio. Engraved ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] Silvestri, appartenente a una famiglia, che, tra argentieri, orafi, gioiellieri e incisori di cammei, contava ben diciassette artefici. Tenne bottega in via del Pellegrino, presso la sede del Collegio degli orafi, all'insegna del pescatore, e adottò ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...