GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] a Palermo si ammalò e ritornò a Napoli dove morì il 16 sett. 1787.
Fonti e Bibl.: A. Gallo, Notizie degli incisori siciliani (sec. XIX), a cura di D. Malignaggi, Palermo 1994, pp. 85-88, 142; Palermo, Biblioteca centrale della Regione Siciliana, Mss ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] il 1550 e il 1553 da A. Lafréry che dai suoi incisori, italiani e stranieri, fece incidere anche altri soggetti (cfr. l per tutto il Settecento a Roma furono ristampati i rami degli incisori sopra citati specie a cura della famiglia dei De Rossi a ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] , in Apollo, CXLVII (1998), 431, pp. 32-35).
L’artista ebbe un rapporto epistolare e di amicizia con il celebre incisore Raffaello Morghen. Ne curava il commercio di stampe, gli inviava del pesce e anche il suo colore verde, un verde particolare che ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] di T. Tasso di G.D. Ferretti, il nome del F. venne ben presto legato, insieme con quello di numerosi altri incisori provenienti da varie città, alle voluminose raccolte realizzate da A.F. Gori ed edite a Firenze presso F. Moucke: il Museum Etruscum ...
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CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] il C. è documentato a Bologna, "al servizio" di Ulisse Aldrovandi: è il solo artista che l'Aldrovandi indica costantemente come "mio incisore" (Olmi, 1977, p. 150 nota 165) e con il quale il rapporto risulta, dai documenti, "ove si eccettuino piccole ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] 'individui alunni nell'Ospizio apost. fino a tutto il giorno 7 febr. 1824, sez. Ragazzi, n. 52; V. Corbucci, L. Calamatta incisore, Civitavecchia 1886, p. 11; A. Melani, Nell'arte e nella vita, Milano 1904, p. 208; C.A. Petrucci, Catal. gen. delle ...
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CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] anche una sua consistenza formale e, può considerarsi senza dubbio la migliore delle opere finora note di questo modesto incisore. Il Monumento al Palladio (finora inedito: se ne conserva un esemplare al Museo di Bassano) è eseguito a contorno ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] Roma 1957, nn. 134-161; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma 1958, p. 451; A. Tasca, P. F. incisore bassanese, tesi di laurea, Facoltà di Magistero, Univ. di Padova, a.a. 1970-71; L'arte di presentarsi. Il biglietto da visita a ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] .).
Proprio su consiglio del maestro teatino, Santarelli decise di recarsi nel 1785 a Roma, dove operavano i più noti incisori italiani e stranieri del tempo, capeggiati da Giovanni Pichler, acclamato intagliatore di gemme, presso il cui studio il ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] , pp. 181-187; Id., Quale fu il cammeo più insigne inciso nel XIX secolo?, in Numismatica, IX-XI (1943-45), pp. 62-66; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma, Roma s.d. (ma 1952), pp. 59 s., 85, tav. H; Id., Gemme e cammei dei Musei comunali ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...