BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] ... disegnati e incisi da Dom. Brusa.
Giuseppe lavorò da solo, spesso con Antonio e più ancora con Luigi e altri incisori milanesi coevi, ricercato dai migliori editori milanesi fra cui gli Artaria; rispetto ai fratelli, ebbe un campo di attività più ...
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BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] Manin e Manin e Tommaseo portati in trionfo (firmati "Bosa G.").
Adamo, nato a Padova nel 1811, apprese l'arte incisoria direttamente dal padre Gaetano. Lavorò per qualche tempo a Firenze, dove si dedicò a incidere e a litografare piccoli ritratti e ...
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CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] probabilmente intorno al 15 luglio 1806. Non si conoscono opere sue firmate né attribuite.
Giovanni, figlio di Girolamo, fu anche incisore, operoso a Milano presso R. G. Fanfani (e quindi, data la diversità del luogo di stampa, non creano problemi di ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] Per Nicola (Cola) Maria: G. Arenaprimo, Argenterie artistiche messinesi del secolo XVII, Firenze 1901, p. 17; G. Sindoni D'Andrea, Incisori messinesi. I maestri D., in Arch. stor. messinese, s. 3, LI-LII (1950-52), p. 22; M. Accascina, Oreficeria di ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] .
Figlio di Bartolomeo e scolaro dello zio Arcangelo, oltre che del nonno Francesco, fu Filippo, il più importante dei tre incisori della famiglia, anche perché si trovò a vivere e a operare in una Napoli rinvigorita dal clima illuministico e dalle ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] per il ritratto del pontefice che appare su quelle in argento (Muntoni, I, nn. 49-53), indicative dello stile e della tecnica incisoria di Oriente. Infine nel 1560, quando il 17 gennaio la zecca fu appaltata a suo figlio Paolo, egli risulta già morto ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] di G. Alteri, Vicenza 1995, pp. 17-20, 78, 84, 86, 90 s., 93 s., 96 s., 99; Vat. lat. 15232. Disegni degli incisori H. eseguiti dai medesimi in medaglie e monete pontificie, a cura di G. Alteri, Roma 1995; J. Montagu, The medal. Some drawings for the ...
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DE MUSI
Donata Minonzio
Con questo nome sono noti due incisori attivi a Venezia nel sec. XVI, dei quali non si sa se vi fossero i rapporti di parentela con il più famoso Agostino De Musi.
Lorenzo, forse [...] di bibliografia ragionata delle piante iconografiche e prospettiche di Roma dal 1551 al 1748, Roma 1969, pp. 43 s. (Giulio); Diz. encicl. Bolaffi degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, VIII, Torino 1975, p. 59 (sub voce Musi, Giulio, Lorenzo). ...
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DOLCE
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia romana di collezionisti di pietre incise, produttori di paste e impronte in zolfo, incisori in pietra dura tra il XVIII e il XIX secolo.
FrancescoMaria [...] . 59 (per Federico); F. Noack, Das Deutschtum in Rom, Berlin-Leipzig 1927, I, pp. 200 s., 277; II, p. 138; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinascimento all'Ottocento, Roma s. d., p. 85; G. C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] motivi allegorici, araldici e architettonici e di ritratti di effetto decorativo, tratti in genere da suoi disegni. La sua attività, a Milano, può essere datata dal 1641 al '56 circa (dilatando quindi ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...