ALFIERI, Aurelio
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, nacque a Milano 7 ott. 1800. Frequentò l'Accademia di belle arti di Brera e la scuola d'incisione tenuta da Giuseppe Longhi. Compiuti poi gli studi [...] , controtagli, intratagli, tutti rigorosamente indirizzati in senso prospettico, secondo un preteso rilievo ideale che autorizzava gli incisori perfino a correggere quelli che essi chiamavano gli "errori parziali" dell'artista. Era portato perciò ad ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] B. Bossuet (Venezia, G. B. Albrizzi, 1736-1757)., con illustrazioni disegnate da G. B. Piazzetta e realizzate da un gruppo di incisori: G. Camerata, G. Cattini, C. Gregori, F. Marcello, C. Orsolini, M. Pitteri e F. Sartori. Nel tomo terzo (1738) il C ...
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ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, [...] . A conferma di ciò sta il fatto che nelle Guide di Roma del 1838 il suo indirizzo non figura più fra quelli degl'incisori.
Tra le opere più notevoli dell'A. si ricordano ancora: due vedute originali del 1816, Fontana Paola, chiamata di San Pietro ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] di J. Clérisseau, dell'abate Farsetti e di uno dei fratelli Zucchi, assunse a suo servizio un disegnatore, Giuseppe Sacco, e, come incisore, il C., che pare gli fosse stato presentato dal conte Girolamo Dal Pozzo.
L'Adam. cui il fratello Robert aveva ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] 1953; Id., Il Caravaggio e il mondo calcografico romano,Roma 1956, p. 48; L'Opera del genio ital. all'estero,A. Petrucci, Gli incisori dal sec. X17 al sec. XIX, Roma 1958, pp. 13, 69, 71; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p. 504 (anche per ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] è invece da collegare al fatto che proprio nel 1618, subito dopo la morte di Elisabetta, Cesi diede l’incarico all’incisore Giorgio Nuvolo Stella dell’illustrazione di animali e, a latere, di erbe (Baldriga, pp. 258 s., n. 30). In considerazione del ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] nella Calcografia nazionale di Roma). Come i repertori (citati in Thieme-Becker) hanno esattamente riferito, più tardi numerosi incisori hanno tratto stampe dalle opere pittoriche del C. stesso.
Intorno al 1645 questi si impegnò nella decorazione di ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] olandesi N. Berchem, A. van de Velde e P. Potter; i pittori olandesi P. van Laer detto il Bamboccio e W. Romeyn; l'incisore tedesco J.H. Ross e soprattutto il figlio pittore P.P. Roos detto Rosa da Tivoli. Oltre ai nordici, ebbero un peso nella ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] accettare la proposta di Matile (pp. 89-91) di isolare il gruppo delle stampe siglate "Z. A.", lasciandole a un incisore anonimo che le indagini future potranno identificare o meno in G.; rimane invece del tutto aperto il campo delle stampe non ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] da Firenze nel 1621, alla morte di Cosimo II.
Jacques Callot, in questa prima fase fiorentina, si adattò al ruolo di incisore degli apparati inventati da Giulio Parigi, come era già avvenuto per Remigio Cantagallina, poi partito, nel 1612, per il suo ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...