ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] romane e medievali erano organizzate con una precisa divisione del lavoro e specializzazione della manodopera (fusori, tagliatori, incisori, saggiatori, carbonai, malleatori o coniatori, e poi notai, scrivani, controllori, conservatori dei conî), e ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] di E., riconosciuti come tali dal Bosio (v.) nel 1594 in una delle rovine più spesso riprodotte dai vedutisti e incisori, erano noti col nome di Tor Pignattara, derivato dai due strati di anfore ("pignatte") usate come materiale nella costruzione del ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] rapporti con l'amministrazione palatina. Questi edifici erano circondati da laboratori di artigiani, ceramisti, fonditori, incisori di sigilli; minori informazioni si hanno invece sull'assetto viario urbano. Un processo di gerarchizzazione degli ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] una solida impresa, in grado di affrontare le spese per la raccolta dei materiali, la retribuzione di disegnatori, incisori e tipografi, con una campagna adeguata per le sottoscrizioni. L'I. si mostrò imprenditore capace, riuscendo a sostenere ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] in lingua etrusca e trascritti in grafia locale: notevole è il particolare che mancano tra essi i nomi di incisori. Per quanto riguarda lo sviluppo cronologico della produzione, lo si è ricostruito abbastanza chiaramente: essa si inizia, come ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] legati di Sir William Currie e, recentemente, di Margherita Nugent.
Gemme greche e romane, alcune con la firma dell'incisore, scarabei etruschi, cammei, monete fuse (aes rude, signatum, grave) e monete coniate dell'antica Etruria, un medagliere, che ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] la cronologia delle monete sia stata più solidamente fissata dai numismatici. Ma è certo che i Galli erano notevoli incisori di monete, che essi avevano una visione cerebrale dell'universo assolutamente originale e che gli altri paesi celtici, Spagna ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] . Engonopulos (1910). Altri artisti, come i pittori N. Nikolau (1909), G. Moralis (1916), O. Kanellis (1910) e gl'incisori D. Galanis (1882-1966), G. Kefalinòs (1894-1957), A. Tassos (1914), fondono tendenze realistiche in schemi assunti spesso dalla ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] . La varietà degli stili è amplissima, così come la quantità di immagini rilevate. Non si fatica a ipotizzare artigiani incisori più o meno professionisti, i quali mettevano la propria abilità artistica e il repertorio iconografico a disposizione di ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] di un imperatore, il cui originale è forse nel museo di New York e attribuito al IV sec. d. C. Incisori famosi che derivarono le loro opere direttamente dall'antico furono oltre ai due Pichler, Antonio ed il fratello Giuseppe, Giovanni Costanzi ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...