Famiglia di incisori, disegnatori e pittori, il più noto dei quali, Crispyn I (Arnemuiden, Zelanda, 1564 - Utrecht 1637), fu membro della gilda di Anversa (1585). Fra le sue numerose incisioni: le scene [...] bibliche (46 rami) nel museo Plantyn a Utrecht; la Madonna dal Mabuse (1589); il ritratto della regina Elisabetta d'Inghilterra, da Isaac Olivier; il Compendium operum virgilianorum (1612); lo Speculum ...
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Famiglia di incisori fiamminghi, attivi nei secc. 16º e 17º. Il più noto è Gillis (Anversa 1570 - Praga 1629), che soggiornò a Monaco (1590, 1594) e a Roma (1593); dal 1600 fu attivo alla corte di Praga. [...] di soggetti sacri e profani, ritratti, paesaggi (Veduta di Praga). Jan (Bruxelles 1550 - Venezia 1600) fu a Monaco come incisore di corte (1588-95) e poi in Italia. Lasciò stampe di vario soggetto (serie dei Sette pianeti, 1585). Da ricordare ...
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Famiglia di pittori, incisori e stuccatori bolognesi (sec. 18º-19º). Il più noto è Gaetano (S. Matteo della Decima, Bologna, 1734 - Bologna 1802), che nelle sue vaste decorazioni (cupola di S. Maria della [...] (S. Matteo della Decima 1748 - Ravenna 1781), suo fratello, fu anche incisore e scultore. Mauro (Bologna 1764 - ivi 1834), figlio di Gaetano, fu delicato incisore e acquerellista. Democrito (Bologna 1797 - ivi 1874), figlio di Mauro, fu scultore ...
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Famiglia di incisori di gemme. Attivi nei secc. 16º e 17º, tennero a Milano una fiorente bottega e contribuirono a diffondere, soprattutto nelle officine dell'impero, la tradizione milanese, caratterizzata [...] da un ricco repertorio di forme e da uno stile che si discosta dal gusto antichizzante. Gasparo (n. Milano 1518 - m. 1572), lavorò soprattutto cristallo di rocca in coppe dalle forme fantasiose con figurazioni ...
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Famiglia di pittori e incisori svizzeri. Abraham (Le Locle 1764 - Parigi 1823), visse soprattutto a Parigi; incise riproduzioni da antichi maestri e fogli originali; collaborò ai Tableaux de la Révolution [...] Française e diede illustrazioni per edizioni di Molière, Racine, Voltaire, ecc. La sua opera fu continuata dal fratello Charles-Samuel (Le Locle 1780 - Versailles 1863), litografo. Autore, tra l'altro, ...
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Famiglia di incisori di Augusta (sec. 16º-18º). Tra i principali suoi membri: Lucas (Augusta 1579 - ivi 1637), che visitò Venezia e fu autore di disegni e di numerose incisioni, spesso ornamentali, che [...] con F. de Poilly, e prediligendo il grande formato divenne noto ritrattista; Georg (Augusta 1683 - ivi 1754), pittore e incisore a maniera nera, autore di opere di vario soggetto; Georg Christoph (Augusta 1709 - ivi 1781), che illustrò libri di ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Nicolas C. il Vecchio, detto C. de Troyes (Troyes 1610 circa - Parigi 1686), trattò temi religiosi e allegorici (fasti militari di Luigi XIII e XIV). Charles-Nicolas [...] il Vecchio (Parigi 1688 - ivi 1754), incise, con esemplare rispetto degli originali, 512 lastre da opere di Watteau, Chardin e dai disegni di Charles-Nicolas, suo figlio (Parigi 1715 - ivi 1790), detto ...
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Famiglia di incisori e editori (secc. 16º-17º), trasferitasi da Malines a Colonia. Nikolaus (m. 1539), oriundo di Monaco, lavorò nel 1527-28 e nel 1536-37 per la città di Malines; l'opera sua più nota [...] è la serie di acqueforti rappresentanti l'ingresso di Carlo V e di papa Clemente VII a Bologna (1530), eseguite con tecnica magistrale. Il membro più importante della famiglia è il figlio di Nikolaus, ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Charles (Parigi 1594 - ivi 1674), incisore, lavorò a Parma e a Roma. Claude I (Parigi 1597 - Lione 1677), fratello e allievo di Charles, pittore, fu attivo soprattutto [...] dal 1681) prof. all'Accademia reale di pittura e scultura. Gérard II (Lione 1640 - Parigi 1703), fratello di Claude II, fu incisore di gran nome e riprodusse soprattutto le opere di Ch. Le Brun. Claude III (Lione 1657 - Parigi 1734), nipote e allievo ...
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Famiglia di pittori e incisori fiamminghi: Pieter il Vecchio (n. tra il 1526 e il 1531 probabilmente a Breda - m. Bruxelles 1569), scolaro in Anversa di P. Coeck, poi di H. Cock, intraprese nel 1553 un [...] viaggio in Italia che non ebbe tuttavia influenza sul suo sviluppo artistico. Egli rimase fedele alla visione realistica dei vecchi Fiamminghi, anzi l'accentuò, e le sue numerose stampe s'ispirarono al ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...