GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] in the Metropolitan Museum of art. 1500-1700, in The Print Quarterly, IV (1987), p. 298; P. Bagni, Il Guercino e i suoi incisori, Roma 1988, pp. 6 s. (N. Turner, rec., in The Print Quarterly, VIII [1991] pp. 187 s.); M. Chappel, O. G. invenit, in ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] già si è accennato, appartengono tutti al mondo mitologico greco, quando non siano gruppi di genere. Ma talora gli incisori latini introdussero soggetti nazionali: valga ad esempio la c. di Berlino, con rappresentazione trionfale.
Bibl.: Sulle c. a ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] ,-29 s., 83-91, 93 s.; Id., Le medaglie di Pio VIII (1829-30), Catania 1933, pp. 19, 22, 37; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinasc. all'Ottocento, Roma 1952, p. 56; E. Clain Stefanelli, Italian Coin Engravers since 1800. Contrib ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] dell'anno 1813 e venne seppellito nella chiesa dei cappuccini.
Il Pellegrini ne fece il ritratto per la Società degli incisori di Londra. Sue stampe, oltre che nel British Museum, sono conservate nel Gabinetto Nazionale delle stampe di Roma e a ...
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POSTUMO (Marcus Cassianus Latinius Postumus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore di oscurissima origine, elevato ad alte cariche militari da Valeriano, che ne apprezzava la ferrea volontà e il senso [...] trattati in grosse ciocche morbide ed arricciate, riecheggianti lontani prototipi antonini. È da notare per altro che variando gli incisori del conio variano anche talune particolarità del ritratto.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., VI, p. 14 s.; E. A ...
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ABBATI, Giovanni (Zohane Tarasco)
*
Scultore, attivo a Modena nella prima metà del sec. XVI, padre di Niccolò. Nel 1662 il Vedriani lo cita come uno dei primi e maggiori plasticatori modenesi. Attualmente [...] Vedriani, Raccolta de' pittori, scultori ed architetti modonesi...,Modena 1662, p. 93; G. Tiraboschi, Notizie de' pittori, scultori, incisori e architetti natii degli Stati del... Duca di Modena,Modena 1786, pp. 7-9; L. Lanzi, Storia pittorica della ...
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ACQUAVIVA, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Foggia il 5 ag. 1832, fu in un primo tempo allievo del ritrattista Domenico Caldara; passò poi a Napoli, ove, nel 1848, si iscrisse all'Istituto di Belle [...] 9; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, pp. 53-54; A. M. Bessone-Aurelj, Diz. dei pittori ital., Città di Castello 1928, p. 3; A. M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, I, Milano 1945, p. 3. ...
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XAVERIJ (o Saverij), Roelant
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Kortrijk (Courtrai) in Fiandra nel 1576, morto a Utrecht il 25 febbraio 1639. Scolaro di suo fratello Jacob, che visse dal 1591 ad Amsterdam [...] il Giovane (1595-dopo il 1627) che fu scolaro dello zio. Parecchi altri membri della famiglia si distinsero come pittori, incisori, o anche scultori, ancora nel sec. XVIII.
Bibl.: K. Erasmus, Roelant Saverij, sein Leben und seine Werke, Halle a. S ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] pp. 31-54; A.A. De Witt, Incisione italiana, Milano 1941, ad Indicem (sub voce Bella [della], Stefano); O. H. Giglioli, Incisori toscani del Seicento, Firenze 1942, ad Indicem; R. A. Weigert, S. D. et trois de ses éditeurs parisiens, in Etudes d'art ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] sull'altro e i due soggetti, pur così diversi, ugualmente attestano la maestria di esecuzione. Nella scena del Nilo, l'incisore ha affrontato la difficoltà di una composizione a più figure (il dio fluviale, una giovane donna ai suoi piedi, le due ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...