Incisore (Londra 1616 - ivi 1691). Primo tra gli incisori inglesi di ritratti, si accostò, nella tecnica, ai francesi e ai fiamminghi, in particolare a Cl. Mellan e R. Nanteuil che ebbe modo di conoscere [...] durante il suo esilio a Parigi (1649-50). Scrisse The art of graving and etching (1552). Anche il figlio William (n. Londra 1656 - m. 1708 circa) fu noto incisore. ...
Leggi Tutto
Casata, originaria della Francia centrale, di pittori e incisori attivi nei secc. 17º-18º. I più noti sono: Joseph (Brignoles 1646 - Parigi 1704), detto, dal soggetto di numerose sue opere, Parrocel des [...] Batailles, che lavorò anche a Roma, e la cui opera più importante è la Traversata del Reno (Louvre); Charles (Parigi 1688 - ivi 1752), suo figlio, che visitò l'Italia, si formò anche su Rubens e Van Dyck, ...
Leggi Tutto
CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] per il ritratto del pontefice che appare su quelle in argento (Muntoni, I, nn. 49-53), indicative dello stile e della tecnica incisoria di Oriente. Infine nel 1560, quando il 17 gennaio la zecca fu appaltata a suo figlio Paolo, egli risulta già morto ...
Leggi Tutto
HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] di G. Alteri, Vicenza 1995, pp. 17-20, 78, 84, 86, 90 s., 93 s., 96 s., 99; Vat. lat. 15232. Disegni degli incisori H. eseguiti dai medesimi in medaglie e monete pontificie, a cura di G. Alteri, Roma 1995; J. Montagu, The medal. Some drawings for the ...
Leggi Tutto
DE MUSI
Donata Minonzio
Con questo nome sono noti due incisori attivi a Venezia nel sec. XVI, dei quali non si sa se vi fossero i rapporti di parentela con il più famoso Agostino De Musi.
Lorenzo, forse [...] di bibliografia ragionata delle piante iconografiche e prospettiche di Roma dal 1551 al 1748, Roma 1969, pp. 43 s. (Giulio); Diz. encicl. Bolaffi degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, VIII, Torino 1975, p. 59 (sub voce Musi, Giulio, Lorenzo). ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Dublino 1721 - Londra 1775), uno dei più significativi incisori inglesi della seconda metà del sec. 18º. Tra le sue opere migliori sono le incisioni da J. Reynolds e da Rembrandt. ...
Leggi Tutto
Incisore di monete (fine sec. 5º a. C.), il maggiore degli incisori monetali antichi. Lavorò per le zecche di Siracusa, di Catania e di Camarina. A Siracusa creò tre conî con teste femminili: nel decadramma, [...] la testa di Aretusa, coronata di canne fluviali, è di una morbida plasticità. Nei rovesci di queste monete modellò il gruppo di Eracle che strozza il leone, e diverse varianti della quadriga. Nel tetradramma ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Leida 1494 - ivi 1533). Fu tra i maggiori incisori del Rinascimento; opere quali la Lattaia, l'Ecce Homo (1510) risentirono dei modi di A. Dürer, cui si ispirò la sua produzione migliore. [...] Nelle opere pittoriche più mature come la Guarigione del cieco (1531 circa, San Pietroburgo, Ermitage) mostra una più sapiente attenzione all'elemento compositivo.
Vita
Figlio e allievo del pittore H. ...
Leggi Tutto
Forma latinizzata di Quellyn, cognome di una famiglia di scultori, pittori e incisori fiamminghi, attivi nei secc. 17º e 18º. Erasmus I, scultore (Liegi 1584 circa - Anversa 1640 circa), fu il capostipite. [...] . Collaborò anche con D. Seghers e J.-Ph. Thielen. Hubert (Anversa 1619 - ivi 1687) fu pittore, disegnatore e incisore. Altri membri della famiglia sono: Erasmus (Anversa 1634 - Malines 1715), figlio di Erasmus II, pittore alla corte degli Asburgo ...
Leggi Tutto
SOSION (ΣΩΣΙΩΝ)
A. Stazio
Cronologicamente il primo, o almeno fra i primissimi incisori, il cui nome compare sulle monete di Siracusa.
La sua firma al nominativo, ΣΩΣΙ|ΩΝ è disposta in due righe sull'àmpyx [...] che cinge le chiome della testa femminile circondata da delfini sul dritto di un tetradracmo databile al 430-425 a. C.
Contemporaneo di Eumenes, ne condivide tipi e forme stilistiche, per cui non è facile ...
Leggi Tutto
incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...