CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] , 39, 50, 86, 131, 175 s., 179, 216 ss. e tav. 76; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 426; Enc. Ital., VIII, p. 498; tavv. XCV s.;L.Servolini, Diz. ill. degli incisori ..., Milano 1955, pp. 147 s.; Encicl. dello Spettacolo, II, coll. 1547 s. ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] 'intaglio in rame; presso l'Accademia di belle arti, infatti, si tenevano le lezioni di un altro celebrato maestro, l'incisore G. Longhi, il quale ebbe in somma stima l'allievo emiliano. Durante il periodo milanese maturò nello J. la predisposizione ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] , Milano1976, III, p. 584, tavv. 957-960; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, pp. 133 s.; Encicl. dello Spettacolo, III, col. 1006 e tav. CXXXI; Diz. encicl. Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, III, Torino 1972, pp. 378 s. (ill.). ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] P.F. a Bologna tra Sette e Ottocento, tesi di laurea, facoltà di lettere e filosofia, Università di Bologna, a.a. 1991-1992; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 246; Diz. encicl. Bolaffi d. pittori ed incisori italiani, IV, pp. 295 ss. ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] legati di Sir William Currie e, recentemente, di Margherita Nugent.
Gemme greche e romane, alcune con la firma dell'incisore, scarabei etruschi, cammei, monete fuse (aes rude, signatum, grave) e monete coniate dell'antica Etruria, un medagliere, che ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] piccolo per il numero defle opere prodotte (405 in tutto), ma grande per i risultati ottenuti e l'influenza esercitata sugl'incisori posteriori: da un Cantagallina o un Mercati nel '600 a un Vasi e un Piranesi nel '700 Giovanni Baglione, discorrendo ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] amico, all'interesse per la produzione dei XXV della Campagna romana, ad altre iniziative, quali la fondazione nel 1921 del Gruppo romano incisori artisti, di cui l'H. fu il punto di riferimento critico.
Il periodo che va dal 1904 al 1913 è segnato ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] per varie dimore londinesi. Ampiamente diffuse attraverso le stampe - molto stretti furono i rapporti della K. con i maggiori incisori e stampatori del tempo, come F. Bartolozzi e W.W. Ryland - le sue composizioni furono utilizzate anche nelle arti ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] e alla accademia di nudo; i maestri chiamati ad insegnarvi (Dionigi Sadis nel 1793, Pietro Roncelli dal 1794) erano incisori e pittori di storia, e utilizzavano testi - ancora conservati, con annotazioni dello stesso C. - di indirizzo apertamente ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] in La Critica d'arte, I (1936), p. 244; V. Doglioni, Arte retrospettiva, Belluno 1938, pp. 29, 33; L. Alpago Novello, Gli incisori bellunesi, in Atti del R. Istit. veneto di scienze lettere ed arti, IC (1939-1940), p. 481; G. B. Baldissone, G. D. e ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...