CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] con un vasto giro di affari, come gli Amori di Marte e Venere, dal Rosso Fiorentino (Bartsch, n. 51), commissionati a un anonimo incisore da Antonio Lafréry a Roma, nel 1575; alla morte del Lafréry il rame passò a Paolo Graziani e a Pietro de Nobili ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] Della Bella, New York 1971, I, pp. 67, 40 n. 2; II, p. 32; S. Ferrara - R. D'Amico - G. Gaeta Bertelà, Incisori toscani dal XV al XVII secolo, Bologna 1976, nn. 716-729; B. Tietzel, Zu einem delfter Wappengeschirr des Herzogs Georg Wilhelm von ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] del gennaio 1520, quale testimone di Lazzarina, vedova dell'intagliatore Marco da Vicenza. A prova di una buona cultura incisoria comune anche a Bernardino, se non del diretto esercizio del mestiere, restano gli sfondi paesaggistici dei quadri di ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] per la pittura, cui in seguito si rivolse spesso.
Nel 1833-35 il B. eseguì una serie di tavole (portate su lastra dagli incisori Angelo e Domenico Brusa) illustranti il duomo di Como, per il quale, nel 1834, ideò una decorazione delle volte, poi non ...
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DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] , 287; G. Beani, Chiesa e monastero di S. Pier Maggiore, in Bull. stor. pistoiese, XII (1910), p. 228; O. H. Giglioli, Incisori toscani del Seicento, Firenze 1942, pp. 55 s., nn. 219-238 (recens. in La Bibliofilia, XLIV [1942], p. 140); A. Chiti, Per ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] , in La Pinacoteca nazionale di Siena, I dipinti dal XV al XVIII secolo, Genova 1978, II, p. 390 n. 71; S. Massari, Incisori mantovani del '500, Roma 1980-81, pp. 126-130 nn. 183-189; Raphaél dans les collections françaises, Paris 1983-84, p. 381 n ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] con la sigla "NB", sigla quest'ultima che ha favorito errori d'interpretazione e di attribuzione (Nagler), essendo comune ad altri incisori, specie a Nicolò Beatricetto (Nicolas Beautrizet), che operò a Roma prima dell'arrivo del B., fra il 1540 e il ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] stipple and crayon engraving in England, in Apollo, LVII (1953), pp. 45-53; L'opera del genio italiano all'estero, A. Petrucci, Gli incisori ital. dal sec. XV al sec. XIX,Roma 1958, pp. 159-165;Id., La signora Lucia, in Il Messaggero, 17 marzo 1962. ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] Venezia 1924, pp. 140-143; R. Gallo, L’incisione nel ’700 a Venezia e a Bassano, Venezia 1941, p. 51; Mostra degli incisori veneti del Settecento (catal.), a cura di R. Pallucchini, Venezia 1941, pp. 114 s., 117; G. Pavanello, in Venezia nell’età di ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] di restituire alla cognata, Lucia Nicolini, la dote (D'Arco, 1857, p. 267).
Fonti e Bibl.: C. D'Arco, Di cinque valenti incisori mantovani del secolo XVI, Mantova 1840, pp. 39-53, 97-116; Id., Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1857 ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...