FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] P.F. a Bologna tra Sette e Ottocento, tesi di laurea, facoltà di lettere e filosofia, Università di Bologna, a.a. 1991-1992; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 246; Diz. encicl. Bolaffi d. pittori ed incisori italiani, IV, pp. 295 ss. ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] che superava le possibilità di lavoro di una sola persona, sì procurò la collaborazione di scrivani e di ottimi disegnatori e incisori, che stipendiò per lunghi anni; e spese così la maggior parte dei propri redditi, com'egli dichiara in una lettera ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] lo ripresero autori come J. Hondius, J. Bleau, J. Janson, G.M. Visscher, P. de Zetter.
Il M. affidò i disegni a incisori stranieri con esperienze specifiche: dal 1595 circa al 1600 A. de Arnoldis e il fratello Jakob, poi l'inglese Benjamin Wright. La ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] piccolo per il numero defle opere prodotte (405 in tutto), ma grande per i risultati ottenuti e l'influenza esercitata sugl'incisori posteriori: da un Cantagallina o un Mercati nel '600 a un Vasi e un Piranesi nel '700 Giovanni Baglione, discorrendo ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] amico, all'interesse per la produzione dei XXV della Campagna romana, ad altre iniziative, quali la fondazione nel 1921 del Gruppo romano incisori artisti, di cui l'H. fu il punto di riferimento critico.
Il periodo che va dal 1904 al 1913 è segnato ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] maggior parte degli accademici Clementini, che aspiravano a distaccare le nobili arti del disegno dalle più meccaniche attività di incisori e modellatori in creta o in cera, a dispetto degli orientamenti del fondatore dell'Accademia, L.F. Marsili ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] per varie dimore londinesi. Ampiamente diffuse attraverso le stampe - molto stretti furono i rapporti della K. con i maggiori incisori e stampatori del tempo, come F. Bartolozzi e W.W. Ryland - le sue composizioni furono utilizzate anche nelle arti ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] e alla accademia di nudo; i maestri chiamati ad insegnarvi (Dionigi Sadis nel 1793, Pietro Roncelli dal 1794) erano incisori e pittori di storia, e utilizzavano testi - ancora conservati, con annotazioni dello stesso C. - di indirizzo apertamente ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] in La Critica d'arte, I (1936), p. 244; V. Doglioni, Arte retrospettiva, Belluno 1938, pp. 29, 33; L. Alpago Novello, Gli incisori bellunesi, in Atti del R. Istit. veneto di scienze lettere ed arti, IC (1939-1940), p. 481; G. B. Baldissone, G. D. e ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] 1952, p. 70; A. Petrucci, Panorama dell'incisione ital. Il Cinquecento, Roma 1964, cap. VIII, pp. 46 n. 49, 96; Id., Gli incisori dal sec. XV al sec. XIX, Roma 1958, pp. 53, 55, 80; J. Adhémar, Les stampes et la trasmission des formes maniéristes, in ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...