Nell'847 fu nominato corepiscopo in Sens al tempo dell'arcivescovo Wanilo poi fu deposto nell'849, e si ritrasse a vita privata. Scrisse due poemi, l'uno De fonte vitae in 404 esametri, diretto ad Incmaro, [...] che l'aveva invitato a ricercare la fonte della vita, in senso morale e mistico; l'altro, Passio beatorum Iuliani et sociorum eius, di 800 versi, in lode del martire della persecuzione dioclezianea, di ...
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Arcivescovo di Lione (m. 875), tenne la diocesi dall'852; ebbe grande importanza come uomo politico, in quanto consigliere dell'imperatore Lotario e di re Carlo di Provenza, e come teologo, per la sua [...] opposizione alla teoria della predestinazione di Gotescalco d'Orbais. Entrò in contrasto anche con Incmaro di Reims. Festa, a Lione, 29 ottobre. ...
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Visse nel sec. IX, nel monastero dal quale tolse il nome, nella diocesi di Reims. Fin dai primi studî si mostrò sì erudito, che n'ebbe riputazione singolare di scienza e fu chiamato il sapiente. Già provetto [...] negli anni, fu da Incmaro inviato in una diocesi lontana, forse a Besançon, non si sa con quale missione; e pare ivi conducesse vita profana e dedita agli affari, sicché ne fu richiamato. Nell'868 era di nuovo ad Hautvilliers, pentito di qualche ...
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d' Teologo sassone (n. in Sassonia 805 circa - m. 868 circa). Sostenitore della teoria della doppia predestinazione, secondo la quale buoni e cattivi sono destinati nella prescienza divina alla salvezza [...] per difendere le proprie tesi incriminate innanzi al sinodo presieduto da Rabano Mauro. Condannato, fu rimesso al suo metropolitano, Incmaro di Reims, che confermò la condanna (849): G. fu allora degradato, costretto a sottomettersi e incarcerato nel ...
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Moglie (sec. 9º d. C.) di Lotario II (re dall'855). Ripudiata dal marito (857), vittima di calunnie, costretta a confessarsi colpevole di un incesto che non aveva commesso, fu relegata in un monastero [...] (860); Lotario, quindi, sposò e incoronò regina la concubina Valdrada (862). Ma T., fuggita, fu difesa da Incmaro di Reims, e l'intervento risoluto di papa Niccolò I costrinse Lotario a riprendersela. Rimasta presto vedova (869), morì poco dopo in un ...
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MARESCIALLO
Pier Silverio LEICHT
Pietro PISANI
. Fra i grandi dignitarî delle corti degli antichi principi germanici il governatore delle scuderie regie, chiamato con termine tedesco Marschalk corrispondente [...] (gli altri due sono il senescalco o dapifer e l'Oberschenk o pincerna), che presiedevano, secondo l'opuscolo di Incmaro di Reims, alla corte carolingia. Nella corte longobarda, il maresciallo si chiamava marpais e, latinamente, strator. Tale ufficio ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] suo figlio Costantino.
Nulla si sa della sua giovinezza, se non che ebbe come precettore un certo Anastasio.
Infatti Incmaro ricorda tale nome in una lettera in cui le chiede di intercedere presso Bosone ("litteris sacris imbutam ab Anastasio quodam ...
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PRUDENZIO di Troyes
Gerardo Bruni
Scrittore medievale, fiorito nel sec. IX. Di nobile famiglia spagnola, il suo nome di battesimo fu Galindo. Ancora adolescente, andò a stabilirsi in Francia, dove compì [...] il peccato, non pro omnibus sed pro multis. Dopo la lettera di P. la controversia si allargò straordinariamente; e poiché Incmaro sollecitò, a sua difesa, la penna di Scoto Eriugena, P. sorse a combattere quest'ultimo con un De praedestinatione, in ...
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REIMS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Guido BONOLIS
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento della Marna, capoluogo del circondario omonimo, [...] consacrato imperatore a Saint-Nicaise da papa Stefano IV. Grande l'importanza, anche politica, degli arcivescovi di Reims, da Incmaro, che svolse un'attività considerevole presso Carlo il Calvo, ad Adalberone, che aiutato da Gerberto di Aurillac, poi ...
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Cronista francese (sec. 10º), figlio di Rodolfo, consigliere di Luigi IV d'Oltremare. Ricevette dapprima un'educazione mondana e militare; fattosi monaco, nel monastero di S. Remigio, poté studiare sotto [...] narrò la fine della dinastia carolingia e gli inizî della dinastia capetingia (il racconto continuava gli annali di Incmaro e di Flodoardo). Fonte importantissima per quel periodo favorevole ai carolingi, mostra cultura ed esperienza politica e umana ...
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