Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] . Sono state denunciate frenature, lentezze, anche qualche incoerenza (la difficoltà del nuovo corso della Chiesa è come problema di poteri: rapporti tra potere spirituale e potere temporale, dentro l'unica realtà comune dell'Impero cristiano. Oggi ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] lettere che circolavano a suo nome e facevano risaltare l'incoerenza delle sue opinioni. Scrisse ad un "uir illustris" di arce poli caelesti luce beatus"), il quale sopravvive anche nella dimensione temporale (v. 4: "vivit et hic cunctis […] locis") ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] socialisti a Di Vittorio e ai suoi. Le incoerenze esterne riguardavano invece i nessi tra l’azione con prezzi aumentati di 1,6 volte).
Se si amplia l’arco temporale considerato, la situazione non muta in modo significativo. Infatti, il reddito ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] solo formale agli obblighi cultuali che Milani accusa di «incoerenza» e ritiene privo di ogni reale valore cristiano. sacra e misteriosa, di là degli offuscamenti di certe sovrastrutture temporali e al di fuori di certe forme di proselitismo di massa ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] qui Costantino era descritto come colui che aveva dato il potere temporale alla Chiesa e aveva con ciò trascinato il cristianesimo nel fango , una volta riconosciuta la falsità e l’incoerenza del credo niceno. Questa sua resipiscenza finale gli ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...