CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] Milano.
Alba canora, accolta con consensi indubbiamente eccessivi dalla critica del tempo, può rivelare le ambigue e inconsce disponibilità della tradizione letteraria. Non manca di sentimento lirico e di passione, entrambi composti e rattenuti dalla ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] ogni genere trovano spazio in pagine tenute sempre in equilibrio tra una forte tensione raziocinante e il liberarsi di pulsioni inconsce.
Presente in ogni testo è anche la riflessione sul fare letterario, più o meno esplicita a seconda dei casi; alla ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] ha tenuto gli ultimi corsi all’Università) ha considerato sempre più il peso di condizionamenti materiali, delle forze dell’inconscio e ha sentito l’esigenza – v. ancora l’intervista a Vittoria Franco – di «esplicitare le contraddizioni su piani ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
super-io
sùper-io (o Sùper-Io) s. m. [traduz. del ted. Über-Ich]. – Concetto psicanalitico, formulato da S. Freud, , che indica l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Tale istanza sorge nel bambino,...