CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] Milano.
Alba canora, accolta con consensi indubbiamente eccessivi dalla critica del tempo, può rivelare le ambigue e inconsce disponibilità della tradizione letteraria. Non manca di sentimento lirico e di passione, entrambi composti e rattenuti dalla ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] , detta della 'psicologia dell'Io'. Questi autori ritengono che si debba spostare il centro dell'attenzione dai processi inconsci istintuali alla struttura deputata a leggerli e controllarli, l'Io. Cambia il peso che viene attribuito alle motivazioni ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] , l’i. è la conciliazione di opposizioni psichiche o di comportamento, fenomeno che si verifica quando le componenti inconsce della personalità psichica sono rese coscienti e possono fondersi, come modifiche e sublimazioni più o meno rilevanti, nell ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] (la percezione è definita da L. "stato passeggero che comprende e rappresenta una molteplicità nell'unità"), dapprima inconsce, fino all'appercezione, o percezione accompagnata da coscienza. Ogni monade, sia pure appartenente agli infimi gradi della ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] , non è più espressa dalla dissoluzione e dallo smembramento, ma da mutilazioni. L'Io, più attivo, non si dissolve nell'inconscio, ma sacrifica una parte al tutto. L'aver rivolto l'attenzione alle fasi pre-edipiche dello sviluppo ha evidenziato come ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] ogni genere trovano spazio in pagine tenute sempre in equilibrio tra una forte tensione raziocinante e il liberarsi di pulsioni inconsce.
Presente in ogni testo è anche la riflessione sul fare letterario, più o meno esplicita a seconda dei casi; alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] parti di sé nella persona amata: in particolare gli uomini esteriorizzano sulle donne le proprie componenti e tendenze inconsce femminili, che originano dall’identificazione con il genitore del sesso opposto cui nel corso dello sviluppo hanno dovuto ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] ha stabilito una perfetta equivalenza tra Io e coscienza e questo non gli ha consentito di prendere in considerazione le parti inconsce dell’Io che fanno i conti con l’angoscia, dall’altro perché, a suo parere, il contenuto specifico di un complesso ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] al modello topografico e all'enfasi sulla rimozione, convinse ben presto Freud che l'Io includeva elementi sia coscienti sia inconsci. In quest'ottica, Freud propose il modello strutturale della psiche di cui l'Io rappresenta una delle tre principali ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] degli stati di coscienza e poi come l'origine di tutte le attività psichiche.
La psicoanalisi, con la scoperta dell'inconscio, sembra conferire un nuovo ruolo o una nuova 'legittimazione' alla psicologia come scienza dell'anima, la quale però viene ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
super-io
sùper-io (o Sùper-Io) s. m. [traduz. del ted. Über-Ich]. – Concetto psicanalitico, formulato da S. Freud, , che indica l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Tale istanza sorge nel bambino,...