Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] riversa le sue idee deliranti e il suo mondo rappresentativo nell'ambiente, che viene per così dire inondato di processi inconsci. Comune a entrambi è l'inibizione dell'iniziativa: manca l'iniziativa per un confronto costruttivo con l'ambiente, il ...
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Psicologia della forma
Wolfgang Metzger
di Wolfgang Metzger
Psicologia della forma
sommario: 1. Introduzione. 2. La situazione di partenza. 3. Il significato dell'elementarismo (atomismo) e del connessionismo [...] discontinue, a strutture assai semplici. È evidente come non si possa attribuire ad atti di questa sorta, quando siano inconsci - cioè, a dirla francamente, non accertabili -, un'efficacia maggiore di quella che hanno là dove costituiscono un fatto ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] air, brilliant fire. On the matter of the mind, 1992; trad. it. Sulla materia della mente, 1993, p. 227).
Ma l’inconscio cui si riferiscono i neuroscienziati è di natura diversa da quello freudiano, che è presente e strutturato fin dai primi momenti ...
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Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] terapie affini alla psicoanalisi, derivate per scissione, ma che tuttavia conservano elementi di base comuni, come il riconoscimento dell’inconscio. Sono note le precoci liti e scissioni che funestarono il rapporto tra Freud e i suoi primi allievi (C ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] alle tecniche psicoanalitiche di interpretazione del sogno, che Sigmund Freud, il quale definiva il sogno "la via regia verso l'inconscio", elaborò per primo alla fine del XIX secolo. La concezione freudiana del sogno è stata più volte rielaborata da ...
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corpo, aspetti psicologici del
Tutti gli eventi mentali hanno sempre un correlato anatomo-fisiologico somatico oltre che un correlato cerebrale, e il corpo è il contesto in cui si producono tutti gli [...] del corpo: lo schema corporeo
Lo schema corporeo (➔) è una rappresentazione mentale (in parte conscia e in parte inconscia) della forma, posizione e stato del nostro corpo nello spazio, in cui convergono percezioni visive di parti della superficie ...
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affetti
All’origine del pensiero psicoanalitico, gli a. non avevano uno statuto concettuale distinto: Sigmund Freud tratta degli a. in termini di ≪carica affettiva≫, di generico corredo energetico della [...] di a., le emozioni – manifestazioni somatiche neuroumorali e metaboliche – e i sentimenti – consci e inconsci –, quali componenti esperienziali, sul versante psichico, che conferiscono valore e significato alle vicissitudini della quotidianità ...
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inibizione
In psichiatria, sintomo o quadro clinico caratterizzato da mancanza di iniziativa, rinuncia (volontaria o involontaria) a compiere un’azione o ad affrontare una situazione, e a volte anche [...] della motilità durante il sonno, processo che permette l’allentamento della censura fra inconscio e preconscio (➔ apparato psichico). Essa consente agli impulsi inconsci, normalmente inibiti nella vita diurna in cui è vi è accesso alla motricità, di ...
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associazionismo
Dottrina secondo la quale tutte le operazioni intellettuali e, più in generale, tutto l’insieme dei fenomeni psichici è retto da leggi di tipo associativo.
L’associazionismo come concezione [...] il paziente abbandona il controllo logico del pensiero e lascia emergere qualsiasi contenuto mentale associato al colloquio analitico. Tale metodo era volto ad aggirare le censure della sfera cosciente e a far emergere i contenuti inconsci rimossi. ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] lavoro (v. Jaques, 1951): il quadro di riferimento interpretativo è dominato dalle elaborazioni di Melanie Klein sui meccanismi inconsci di difesa dalle ansie depressive e persecutorie. Bion (v., 1961), psichiatra e psicanalista, a partire dalla sua ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...