Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] una fase anteriore alla loro interpretazione, si mostrano pertinenti al regime figurale: tanto più che i processi dell'inconscio, la cui logica risulta dunque di natura retorica, presiedono a continui slittamenti tra signi-ficanti e significati, mai ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] in ogni sorta di sapere è necessario il mutuo concorso di ambedue (del conscio, e di ciò che in se stesso è inconscio); rimane dunque a chiarire questo concorso.
3. Nello stesso fatto del sapere - in quanto io so - l’obbiettivo e il subbiettivo sono ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] che egli definiva surrealista” (ancora Russell), e che deriva la propria forza, la propria immediatezza da processi puramente inconsci. Nel primo dopoguerra è un senso avvertito di sperimentazione, di innovazione a oltranza, ad animare i progetti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è un’epoca di crisi del personaggio. Quasi tutti i principali romanzieri [...] , riproducendo il dinamismo sfuggente, simultaneo ed eterogeneo delle sue sensazioni, dei suoi pensieri e dei suoi vissuti inconsci; un’altra orizzontale, che tende invece a ridurre il contatto psicologico con il personaggio fino a eliminare del ...
Leggi Tutto
Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] pellicole destinate al macero per montarle secondo schemi complessi, accostamenti e assonanze atti a evidenziare i processi inconsci sottesi alla produzione e alla percezione di immagini.
Materiali d'archivio delle cineteche
La crescita di interesse ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parigi, anni Venti: assimilate le teorie freudiane sull’inconscio, e in una certa [...]
Di origine catalana Dalí si unisce al gruppo surrealista tra il 1929 e il 1930. Aderisce alle teorie freudiane sull’inconscio e coglie la sfida di trarne un vero e proprio repertorio iconografico. Escogita un metodo figurativo che chiamerà “paranoia ...
Leggi Tutto
Bisogno
Lucio Pinkus
In un'accezione molto generale, con bisogno si designa il senso di una mancanza, accompagnata dallo sforzo di porvi rimedio. Questa definizione rinvia, da un lato, alle origini [...] , La dialectique [1960], in Écrits, Paris, Seuil, 1966 (trad. it. Sovversione del soggetto e dialettica del desiderio nell'inconscio freudiano, in Scritti, 2° vol., Torino, Einaudi, 1974).
k. lewin, Dinamic theory of personality. Selected papers, New ...
Leggi Tutto
PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] incosciente dei complessi (C. G. Jung) che si formano nelle prime eta evolutive (e anche più tardi), e dei conflitti inconsci, costituisce una vera causa psichica interna di psiconevrosi. Basterà ricordare, a mo' d'esempio, il complesso di Edipo (S ...
Leggi Tutto
(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] che molti processi cognitivi possono aver luogo in modo del tutto inconscio e automatico. Successivamente, Zajonc ha ammesso che possono esservi processi cognitivi inconsci, ma ha ribadito la diversità qualitativa dei processi iniziali di trattamento ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE.
Giovanni Maria Flick
– Diritto penale. L’incontro del diritto penale con le neuroscienze: gli opposti estremismi. Cogito ergo sum o sum ergo cogito? Neuroscienze e libero arbitrio. Il [...] funzione determinante nel processo cognitivo e decisionale razionale. In esso l’emozione costituirebbe il percorso basso, rapido e inconscio, cui soltanto in un momento successivo sarebbe associato quello alto, lento e cosciente della ‘ragione’.
Le n ...
Leggi Tutto
inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...