Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] attribuisce l'origine dei valori a cause psichiche. Si tratta, infatti, anche in questo caso dell'operare di fattori inconsci, ma di tipo affettivo e non sociale. Questo modello si trova formulato con particolare chiarezza nel Trattato di sociologia ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] fondamentali l'osservazione del linguaggio e dei suoi aspetti morfologici, semantici e pragmatici, le forme dei processi mentali inconsci e i vari livelli della corrispondenza tra cognizione e affettività. I dati neurobiologici depongono per un ruolo ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] presero avvio tutte le attività di formazione volte ad aumentare la sensibilità del management agli aspetti emozionali, anche inconsci, dei propri dipendenti.
Vanno tuttavia sottolineati anche i limiti della scuola delle relazioni umane. Essa non si ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] un’aspirazione di natura estetica, piuttosto che dal pensiero razionale. Definire quale o cosa sia l’estetica percepita quasi a livello inconscio da un matematico, è veramente difficile; eppure è una sensibilità per il bello che non ha a che fare con ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] degli stati di coscienza e poi come l'origine di tutte le attività psichiche.
La psicoanalisi, con la scoperta dell'inconscio, sembra conferire un nuovo ruolo o una nuova 'legittimazione' alla psicologia come scienza dell'anima, la quale però viene ...
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Bowling
Marco Impiglia
La storia
Le origini
Ritrovamenti archeologici dimostrano che il bowling è nato come pratica legata a riti funerari. Negli anni Trenta del 20° secolo un archeologo inglese, Flinders [...] , non s'intende che un giocatore deve pensare mentre sta lanciando, anzi, quasi tutti i tiri dovrebbero essere inconsci, effettuati in assenza di pensiero, utilizzando solo la 'memoria muscolare' che ogni atleta sviluppa. Un giocatore di bowling ...
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Atteggiamento
Giovanni Jervis
Definizione
Una prima approssimazione al significato del concetto proviene dai suoi usi più generici e meno specialistici. Taluni comportamenti animali, ad esempio, sono [...] egli interpretò come una costruzione ideativa (immaginaria) atta a giustificare lo stato d'animo esistente, e quindi prodotta inconsciamente con lo scopo reale di conciliare fra loro l'autostima e quel crollo 'inaccettabile' dell'immagine di sé che ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] pascoliana per il rilievo che vi assume la dimensione simbolica, orientata verso la produzione di figure, desideri e conflitti inconsci (è il mondo notturno dell’uomo che trova espressione in liriche come Il sogno della vergine o Il sonnellino), sul ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] la loro impostazione, a sottovalutare l'importanza della trasmissione di un contenuto conscio, preferendo sottolineare le dinamiche inconsce all'opera. La maggior parte degli studiosi, però, sottolinea a ragione la centralità, nei riti di iniziazione ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] delle nostre sensazioni che hanno origine soggettiva e che si presentano costantemente. Aggiungeremo che ai rapidi e inconsci movimenti dell'occhio è dovuto anche il fatto che abitualmente non ci accorgiamo della grande ristrettezza del campo ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...