difesa, meccanismi di
Il termine difesa (Abwehr) non ha un significato univoco in psicoanalisi. Può essere un tratto caratteriale sintomatico più o meno grave, ma può essere anche il modo sano ed efficace [...] poiché sono vietati dal Super-Io e quindi provocano angoscia. Il contenuto ideativo proibito viene relegato appunto nell’inconscio. Talora, l’esperienza che provoca il conflitto e innesca la strategia difensiva proviene dal mondo esterno. In entrambi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] [...] La linea di forza della letteratura moderna è nella sua coscienza di dare la parola a tutto ciò che nell’inconscio sociale o individuale è rimasto non detto”. Di fronte alle implicazioni funebri con il sacro rivelate da Pavese, Calvino mantiene ...
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Ditot, Alina. – Artista rumena (n. Iași 1980). Autodidatta, ha iniziato a esporre in giovane età ottenendo ampi riscontri di critica; tra i più significativi esponenti dell’arte informale, erede di artisti [...] dalle lacerazioni dell’oggi, la sua cifra stilistica è sostanziata anche da temi baudelaireiani, dall’analisi dell'inconscio e da richiami danteschi. Artista poco prolifica, le cui opere sono custodite presso importanti collezioni private italiane ...
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JOHNSON, Eyvind
Mario GABRIELI
Romanziere svedese nato a Boden il 29 luglio 1900.
Appartiene a quel gruppo di scrittori "proletarî" che verso il 1920 si raccoglievano intorno a G. Hedenvind-Eriksson [...] , Finale della giovinezza, 1934-1937). Conoscitore delle più moderne esperienze letterarie, J. ha tentato l'analisi dell'inconscio (Nattövning, Esercizio di notte, 1938) e la raffigurazione, in forma allegorico-satirica, della tragica realtà politica ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] tutte le possibili analogie del simbolismo - la proprietà di alludere a un dato atto o comportamento sessuale, essa in quanto rappresenta per l'inconscio quel comportamento ne diviene un 'rappresentante' affettivo, e quindi si erotizza, per cui nell ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] , dal western alla fantascienza, dal film d'avventura alla fantasy, e come un barocco e teatrale 'cerimoniale' dell'inconscio, sganciato dalle logiche narrative usuali e risolto in una visionarietà liberatoria, non di rado grottesca e disturbante.Il ...
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channeling
<čä'nliṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Nel contesto della corrente New age, il c. è la forma in cui è stato riproposto il fenomeno un tempo noto come spiritismo. Perché ci sia c. [...] di defunti, ma anche di angeli, extraterrestri, entità soprannaturali di varia natura e perfino animali o forme dell’inconscio collettivo esplicitamente presentate come tali. Mentre la chiave della mentalità spiritista è il desiderio di una prova che ...
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separazione
In psicologia e psicoanalisi, allontanamento temporaneo, sul piano concreto o simbolico, di un individuo da una persona affettivamente importante, capace quindi di produrre su di lui svariate [...] capacità di riconoscere e vivere la separazione. Per es., anche in età adulta, si può non avere compiuto a livello inconscio una definita s. tra sé e la madre. Parallelamente ai processi di s. interpersonale si avviano i processi di s. intrapsichici ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] ricondotta esclusivamente all’introspezione, in quanto è ubiquitaria, cioè accade a tutti i livelli della coscienza e dell’inconscio ed è associata con tutti gli altri processi mentali.
Nell’ambito della psicopatologia sono noti due tipi di perdita ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] segreto e Pasifae (1943), Totem I e Cerimonia notturna (1944), La donna lunare spezza il cerchio (1944-1945), L'inconscio azzurro (1946), derivano chiaramente i mezzi espressivi parte da Masson, parte dalla violenza surreale di Siqueiros e Orozco. Ma ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...