euristica
euristica termine (dal greco heurískein, «scoprire, trovare») che, nelle scienze ipotetico-deduttive come la matematica indica l’analisi delle strategie che conducono a risolvere problemi, [...] istantaneo, ma consegue da un lavorio mentale precedente anche lungo e complesso, da ragionamenti e connessioni stabiliti anche in modo inconscio, ma non per questo irrazionale.
La ricerca di schemi e metodi di ricerca e scoperta e l’analisi delle ...
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reazione terapeutica negativa
Durante la psicoterapia psicoanalitica, esacerbazione dei sintomi presentati dal paziente per effetto proprio di quegli interventi del terapeuta (interpretazioni, analisi [...] dal miglioramento sintomatico del paziente, atteso in base ai progressi precedentemente realizzati nella comprensione della sua vita inconscia e della relazione tra questa e i sintomi osservabili. Secondo Sigmund Freud, varie possono essere le cause ...
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Pittore statunitense (Cody, Wyoming, 1912 - New York 1956), fra i maggiori dell'arte contemporanea negli USA. È considerato con A. Gorky e W. de Kooning l'iniziatore o meglio il formulatore della grammatica [...] Quaranta, abbandonò le fantastiche anatomie d'ispirazione totemica e presentò le sue prime opere astratte, dirette proiezioni dell'inconscio di forte impronta gestuale. Determinante, per lo stile più personale che P. sviluppò dal 1948 in poi, furono ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] mondi meravigliosi, sempre diversi dal proprio. Ci sono paesi popolati da mostri crudeli e terribili, che rappresentano le paure dell’inconscio ma anche le violenze di cui l’uomo è capace in questo mondo. Ci sono però anche paesi straordinari in cui ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] (v., 1966) ha cercato di collegare la psicanalisi con lo strutturalismo, sulla base del presupposto che la struttura dell'inconscio sia la struttura del linguaggio.
Il farsi della poesia, il modo di comporre una poesia, ha suscitato molte discussioni ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] . Rispetto al problema della sterilità, può costituire un nodo patologico particolarmente pregnante il 'non-detto', il 'segreto' sepolto nell'inconscio, che può passare non elaborato dai genitori ai figli, e da questi ai figli dei figli. Per es., un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa infatti gli anni [...] culturalmente, la più adatta a incanalare entro gli argini dello stile le intuizioni oscure dell’irrazionale e dell’inconscio.
Tuttavia anche alcuni disegni di Tobias Sergel – grande scultore svedese colpito da ricorrenti crisi depressive, a partire ...
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Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] il Sé è un tutto che non ha confini come l'Atman e come il Tao: questa totalità comprende coscienza e inconscio, quest'ultimo inclusivo della dimensione collettiva e degli archetipi universali. Il Sé quale totalità varca i confini di ciò che può ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Rothko riflette un legame assai importante nel Novecento, [...] in questo movimento indagano a fondo il rapporto tra artista e opera d’arte e l’importante ruolo svolto dall’inconscio durante il processo creativo. All’interno di questa nuova visione dell’arte ritroviamo due diversi approcci: da una parte la ...
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Casablanca
Gualtiero De Marinis
(USA 1942, bianco e nero, 102m); regia: Michael Curtiz; produzione: Hal B. Wallis per Warner Bros.; soggetto: dal testo teatrale Everybody Comes to Rick's di Murray Burnett [...] delle persone che vi hanno preso parte che fa crescere il film in un processo di accumulazione e cernita. È l'inconscio del cinema che parla attraverso tutti loro. Da Michael Curtiz fino all'ultimo macchinista. Ci sono film che vengono ricordati per ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...