Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] la disgiunzione cartesiana tra res cogitans e res extensa, tra mente e c., tra soma e psiche, tra conscio e inconscio, tratteranno il c. umano come un qualsiasi oggetto della natura, con un atteggiamento che, lungi dall'essere naturale come queste ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] La tragicità del pensiero, che si arrovella nell'ignoto e nell'inconscio, e la nostalgia dell'eterno e del vero, che esulano dalla fuggitivo dalla patria e dal consorzio civile, ha l'inconscia protezione della Croce. Nei momenti più fatali, dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] manifesto del surrealismo - Premier manifest du surréalism, 1924).
Un tipo di scrittura come questa tende così a liberare l’inconscio tramite una parola che non ha niente di razionale o interpretabile. Mentre la poesia dadaista è montata secondo il ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] un'autorità) e diretto contro le brame più intense degli uomini. La voglia di violare il tabu permane nel loro inconscio. Gli uomini che rispettano il tabu hanno un atteggiamento ambivalente verso ciò che è da esso colpito. La forza magica attribuita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] che è il passante, o il flâneur, dei grandi agglomerati urbani – immersi nel movimento, nella velocità e in un nuovo “inconscio ottico” – trova infatti proprio nel cinema la sua dimora ideale. Di più. Il cinema amplifica, diffonde su scala planetaria ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] pure».
Nell’analisi di Sigmund Freud, il Witz (in tedesco sia «arguzia estemporanea» sia «barzelletta») è un linguaggio dell’inconscio, assieme a sogno, lapsus e sintomo. Come questi, il Witz ha un contenuto manifesto e un contenuto latente: il riso ...
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psicoterapia
Processo interpersonale coordinato da regole definite e condivise, condotto con mezzi psicologici non solo verbali, finalizzato a risolvere i disagi emotivi o i sintomi presenti e a influenzare [...] , esplorativa) e sono accomunate dall’obiettivo di analizzare le difese e portare alla luce il materiale rimosso nell’inconscio. Le p. cognitivo-comportamentali si pongono l’obiettivo di identificare le idee e le convinzioni irrazionali che sono ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] . La psicologia dovrà scoprire i fattori psichici profondi con i quali l'economia determina gli uomini: essa sarà psicologia dell'inconscio. Di qui la grande apertura di H., e della scuola di Francoforte in genere, alla psicanalisi e alle psicologie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] Ma sotto questa uscita di d’Azeglio non ci sarà anche qualcos’altro? Non ci sarà cioè, a livello puramente inconscio, quel campanilismo italico per cui ogni italiano si sente veramente a casa soltanto nella propria città, e prova particolare ostilità ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] è un organo plastico: una libertà assoluta non potrebbe nascere dalla materia, ma da una dimensione esclusivamente spirituale.
Il concetto di inconscio elaborato da Sigmund Freud sta a indicare che la decisione dell'uomo non è da attribuire solo a un ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...