Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] luogo del non-detto, di ciò che si emette anche senza “dire”, dunque per il semiologo francese il luogo dell’inconscio, dove il neonato, l’in-fans, diventa essere parlante. La voce possiede una propria capacità di esprimere materia inarticolata: un ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] montaggio, riesce a dare "consistenza […] a ciò che è invisibile" (p. 131) e stabilisce addirittura un contatto con l'inconscio dello spettatore. Dalla Germania, dove aveva trascorso alcuni anni, nel 1932, alla vigilia dell'avvento di Hitler, B. si ...
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MAZZON, Galliano
Rosanna Ruscio
– Nacque a Camisano Vicentino il 15 luglio 1896, da Umberto e da Speranza Carignato. Agli inizi dell’anno seguente la famiglia si trasferì a San Paolo del Brasile, dove, [...] sensibile: Coccia, tav. 1).
Tra il 1933 e il 1934, suggestionato dal surrealismo, realizzò opere sul tema dell’inconscio con un segno grafico nitidamente tracciato e con colori dall’intensità fortemente contrastante (Isola del sogno, 1934: Ragghianti ...
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persona
Stefano De Luca
L’individuo nelle sue relazioni con il mondo
La persona (dall’etrusco phersu) era per i Romani la maschera che portavano gli attori in teatro e che i Greci chiamavano pròsopon [...] , ma a volte accade che l’individuo – per bisogno di sicurezza e per tenere a bada le tensioni provenienti dal suo inconscio – si identifichi con la propria persona, cioè con uno dei ruoli che egli assume nel mondo esterno.
Alcune donne, per esempio ...
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sessualità
Simona Argentieri
Omosessualità
L’omosessualità è l’attrazione erotica per persone del proprio stesso sesso; un fenomeno ben noto in tutti i tempi e in tutte le culture, la cui interpretazione [...] persone [...] tutti sono capaci di scegliere un oggetto sessuale dello stesso sesso e hanno anche fatto questa scelta nell’inconscio». E aggiunge che se si volesse dare una spiegazione per tale inclinazione, si dovrebbe anche – a rigore – spiegare la ...
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Psicanalista (Vienna 1882 - Londra 1960). Le sue vedute teoriche, violentemente criticate da più parti, hanno tuttavia esercitato nell'ambito della psicanalisi un'influenza enorme: fondamentali i suoi [...] di associazione libera, l'accento sulla necessità d'interpretare il transfert negativo, la sistematica esplorazione delle fantasie inconscie infantili, specie quelle aggressive e sadiche, gli studi sullo sviluppo del super-io. La comprensione delle ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 13 febbraio 1682, morto ivi il 28 aprile 1754. Giovanissimo, stette nella bottega di suo padre, Giacomo, intagliatore di legno [...] l'arte sua dal giovanile soggiorno nella bottega paterna, sebbene altri abbia visto nel suo vivo interesse formale quasi un inconscio residuo di quella primitiva educazione al modellare in legno. Neppure dal suo primo vero maestro, il Molinari, il ...
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OSSESSIVA, PSICOSI
Giulio MOGLIE
Emilio SERVADIO
. La psicosi ossessiva, meglio definibile come psiconevrosi ossessiva, o coatta, è costituita dalla prevalenza, variamente incoercibile, di rappresentazioni [...] i punti di vista psicoanalitici (v. psicoanalisi) la nevrosi ossessiva è dovuta, come ogni altra psiconevrosi, a un conflitto inconscio, le cui origini risalgono alla prima infanzia e del quale i termini che appaiono alla coscienza non sono che gli ...
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GRAMIGNA, Giuliano
Achille Tartaro
Scrittore e saggista, nato a Bologna il 31 maggio 1920. Laureato in giurisprudenza (1948) presso l'università di Milano, ha collaborato e collabora a periodici e quotidiani. [...] e del grottesco (Il gran trucco, 1978); l'autoricognizione, oltre le soglie della memoria, sul terreno dell'inconscio e delle associazioni spontanee (La festa del centenario, 1989). Vivamente interessato ai problemi teorici, G. mette a frutto ...
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SUBLIMINALE
Emilio Servadio
. Questo termine, usato per la prima volta da A. H. Pierce, è stato adoperato in senso estensivo da F. W. H. Myers, che al concetto di "sé subliminale" (subliminal self) [...] fenomeni psichici normali e anormali. La psicoanalisi afferma, tra l'altro, convalidando le vedute del Myers: a) che i processi psichici sono di per sé inconsci, la coscienza non essendo altro che un sensorio percettivo di qualità psichiche; b) che l ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...