SCAPIGLIATURA
Marcello MANCINI
Virgilio GUZZI
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. Va sotto questo nome un movimento letterario al quale diede vita in Milano, tra il 1860 e il 1870, un gruppo di scrittori e di artisti, diversi per [...] e fuggevole dell'originalità a ogni costo: ma da una parte ripresero e rielaborarono con più o meno inconscio eclettismo spunti e motivi che già avevano avuto il loro svolgimento attraverso un cinquantennio di vita intellettuale europea, dall ...
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RICH, Adrienne
Marina Camboni
Poetessa e saggista statunitense, nata a Baltimora il 16 maggio 1929. Compì gli studi al Radcliffe College dove, guidata dai maestri della critica formalista, si avviò [...] e all'ellittica espressione di E. Dickinson. Procedendo dal politico al personale, esplora in seguito il territorio sommerso dell'inconscio. In Diving into the wreck (1973, vincitore del National Book Award), la poesia che dà il titolo alla raccolta ...
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NIN, Anaïs
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Neuilly (Francia) il 21 febbraio 1903, morta a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Dopo aver viaggiato in Europa col padre pianista, alla separazione [...] in The novel of the future (1968), studio sulla prosa poetica contemporanea. Punto di avvio della sua analisi è il mondo dell'inconscio e del desiderio, realtà che N. era andata scoprendo con l'aiuto di diversi psicanalisti, fra cui O. Rank, che ne ...
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PRZYBYSZEWSKI, Stanisław
Ettore Lo Gatto
Scrittore polacco, nato a Lojewo in Posnania il 6 giugno 1868, morto il 23 novembre 1927 presso Inowrocław. Figlio di un istitutore, studiò architettura, medicina [...] verso le lontane tradizioni romantiche, con cui P. parve essere, almeno in parte, legato. E fu questo legame, forse inconscio, che creò in qualche modo la sua momentanea, ma potente influenza sugli spiriti, nonostante gli eccessi della sua concezione ...
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Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1935. Frequenta l'Accademia milanese di Brera studiando con A. Funi dal 1951 al 1954. Durante un viaggio a Parigi (1955) conosce W. Lam e R. S. Matta. Più tardi a Londra [...] del suo disegno esatto e del suo cromatismo campito. Ai temi quotidiani, privati e urbani, agli emblemi dell'inconscio collettivo, freddamente analizzati negli aspetti più crudi della violenza e nelle manie gratificanti del decoro, agli argomenti ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] del periodo si segnalano anche: l’introduzione a S. Freud, Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio (ibid. 1975); nonché il saggio Letteratura e psicanalisi: alla ricerca dei modelli freudiani, in Letteratura italiana (Einaudi), IV, L ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] forte dell’intellettuale borghese, della schizofrenia dell’uomo moderno. «Io sono per la liberazione dell’inconscio. La lotta peggiore contro l’inconscio collettivo la fanno le istituzioni. Una di queste è la famiglia. Io sono per la psichiatria ...
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Francoforte, Scuola di
Espressione con cui si indica un gruppo di intellettuali tedeschi riuniti intorno all’Istituto per la ricerca sociale, (Institut für Sozialforschung), fondato a Francoforte nel [...] ». È vero che tali forze nascoste, per Marx, stanno nella sfera economica, mentre per Freud nella sfera dell’inconscio; ma poiché Freud aveva affermato che la psicologia individuale è al tempo stesso una psicologia sociale, giacché l’individuo ...
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Blue Velvet
Hubert Niogret
(USA 1986, Velluto blu, colore, 120m); regia: David Lynch; produzione: Fred Caruso per De Laurentiis Entertainment Group; sceneggiatura: David Lynch; fotografia: Frederick [...] padre nel negozio di famiglia), compie il passaggio iniziatico attraversando il ponte dei fantasmi. Detective dilettante, inconsciamente voyeur ("detective o perverso?" gli verrà chiesto), Jeffrey si immerge nelle tenebre, in un ambiente sotterraneo ...
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Rondi, Brunello
Bruno Roberti
Sceneggiatore, saggista e regista cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 26 novembre 1924 e morto a Roma il 7 novembre 1989. Collaboratore creativo di grandi registi [...] alle opere del regista in cui l'onirismo si accompagna a una perlustrazione dei contenuti sessuali rimossi nell'inconscio dall'educazione cattolica o dalle superstizioni religiose. L'adesione al mondo felliniano, basata anche sulla comune e ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...