Hitchcock, Alfred
Monica Trecca
Il mago del brivido
Tra i maggiori registi cinematografici del Novecento, Hitchcock è considerato il grande maestro della suspense cinematografica, per la straordinaria [...] spagnolo Salvador Dalí, dominati da grandi occhi inquietanti, per aprire la sequenza del sogno di un uomo tormentato nell'inconscio da un terribile episodio dell'infanzia, ed è costruito come un incubo La donna che visse due volte (1958), dove ...
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Grifi, Alberto
Francesca Vatteroni
Regista e operatore cinematografico, nato a Roma il 29 maggio 1938. Tra le personalità più significative del cinema militante italiano, ha rappresentato la perfetta [...] oggi, a cura di S. Luginbuhl, Padova 1974, pp. 36-39; Il cinema contro di Alberto Grifi, a cura di R. Silvestri, Bellaria 1993; B. Di Marino, Sguardo inconscio azione. Cinema sperimentale e underground a Roma 1965-1975, Roma 1999, pp. 136-37. ...
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Scrittrice turca, nata a İstanbul il 12 gennaio 1931 e ivi morta il 19 luglio 2013. Una delle voci femminili più originali e raffinate della letteratura turca degli ultimi decenni.
Dopo essersi diplomata [...] riflette sulla sua condizione di donna, moglie e madre. L’oscurità evocata nel titolo è metafora non solo dell’inconscio della protagonista, ma anche della imbrigliata condizione di passività cui sono costrette le donne. Nel romanzo Mektup Aşkları ...
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musicoterapia
Uso dell’espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia ‒ a scopo terapeutico, volto al ristabilimento, [...] , prevede l’ascolto di brani musicali che possono suscitare sentimenti ed emozioni, utilizzati poi dall’équipe per sondare il mondo inconscio dei pazienti, in modo da ridare loro una maggiore consapevolezza di sé e del mondo che li circonda. La m ...
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Vedi Novita in tema di dibattimento dell'anno: 2012 - 2013
Novità in tema di dibattimento
Carlotta Conti
Il giudice e le neuroscienze forensi
Negli ultimi anni l’evoluzione della ricerca scientifica [...] ad una affermazione e mette in evidenza se ci sono meccanismi di difesa di fronte ad essa. Un siffatto controllo dell’inconscio, nel momento in cui viene reso un esame o una testimonianza, è da considerarsi radicalmente inibito, anche laddove la ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] non può comunque distinguere tra associazioni intenzionali, o controllate logicamente dalla fonte, e associazioni di tipo inconscio. Per questa distinzione risulta di nuovo decisiva la conoscenza dei contesti.
In Francia è stato elaborato, sulla ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] d'età deriva dal fatto che i legami di eccessiva dipendenza psicologica dai genitori spesso perdurano a livello dell'inconscio anche molto tempo dopo che è stata raggiunta una relativa autonomia. Questa condizione può incidere profondamente su tutti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] la capacità di cogliere ciò che sfugge al pensiero razionale, ossia l’identità immediata di spirito e natura, coscienza e inconscio. Nel Sistema dell’idealismo trascendentale si legge infatti che “ciò che noi chiamiamo natura è un poema chiuso in ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] censura dell'Io, e a Jung il prodotto creativo della realtà collettiva e impersonale (prima che soggettiva e personale) dell'inconscio. Alla domanda "Il mostro è nato prima nella realtà o nel sogno?" Freud risponderebbe nel sogno, Jung nella realtà ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] Gray' (con tale titolo il film venne presentato in alcuni Paesi) è un'avventura sottile e impalpabile, una scorreria nei territori dell'inconscio. Passarono dodici anni, durante i quali, tra il 1936 e il 1941, D. riprese il suo lavoro di giornalista ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...