Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] si intende specialmente un gioco di parole che allude a contenuti osceni.
Sulla frontiera tra gioco di parole intenzionale e inconscio troviamo due fenomeni. Il primo è il lapsus volontario. Si ha, per es., nella deformazione del nome (si pensi alla ...
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Lea Mattarella
Biennale visionaria
Concepita con la volontà di classificare il meraviglioso disordine dell’immaginario umano, questa 55ª edizione della Biennale di Venezia porta il titolo altisonante [...] paure e di simboli ancestrali, un’esplorazione di luoghi sconosciuti e segreti dove a condurre il gioco è un inconscio lasciato libero, anzi volontariamente indotto a creare le sue rappresentazioni.
Auriti e Jung sono le 2 porte attraverso cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stagione provocatoria del movimento dadaista è tanto intensa quanto breve: prende [...] a noi incomprensibile come la causa prima onde origina la vita, può essere conosciuta soltanto in un completo abbandono all’inconscio. Io affermo che chi segue questa legge creerà la vita vera e propria”.
Alla concretizzazione della nuova estetica ...
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White Heat
Peter von Bagh
(USA 1949, La furia umana, bianco e nero, 114m); regia: Raoul Walsh; produzione: Louis F. Edelman per Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo racconto di Virginia Kellogg; sceneggiatura: [...] , un racconto nel quale le forme organizzate del crimine assumono aspetti sempre più minacciosi. Le deviazioni dell'inconscio sociale, le perversioni familiari, i drammi passionali alimentati da una mentalità criminale producono nel film di Raoul ...
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paura
Simone Macrì
Paure ancestrali animali
Le paure ancestrali costituiscono un caso particolare di ansia (➔), ossia di un evento minaccioso, probabile ma non attualmente presente né imminente. Le [...] apprese tramite l’esperienza) e comuni a tutti gli individui della specie umana, il cui insieme costituisce l’inconscio collettivo. In biologia, le paure ancestrali costituiscono un argomento di estremo interesse da un punto di vista sia evolutivo ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] un caratteristico interesse per il mondo dei sogni (si pensi, per es., alla ‘simbolica del sogno’ di G.H. Schubert), dell’inconscio, nel quale il R. crede che l’uomo si trovi molto più vicino alla comprensione della totalità divina che non nello ...
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suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] verso un oggetto introiettato, prima amato e poi odiato (il noto concetto freudiano del s. come omicidio inconscio). Recenti teorie, psico- e sociodinamiche, tendono a rendere pluricausale l’approccio esplicativo del suicidio.
Molto frequente, e ...
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Estonia
Alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. sulla scena letteraria estone comparvero gruppi indipendenti di scrittori, soprattutto poeti, uniti da comuni obiettivi, che si opponevano all'Unione degli [...] estone e altri poemi) e Unest, lumest (2005, Del sogno, della neve) di J. Talvet (n. 1945); Alateadvus on alatasa purjus (2000, L'inconscio è sempre ebbro) di A. Ehin (n. 1940); Kaalud ei kõnele (2000, Le bilance non parlano) di E. Mihkelson (n. 1944 ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] e ogni mese, la propria femminilità e il meccanismo del ciclo biologico a essa legato. Tale meccanismo la spinge verso un’inconscia necessità d’azione tipicamente femminile, di cui l’uomo non ha esperienza. Infatti il corpo di una donna adulta e i ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] trova per la prima volta in una grande città, l'ebetismo senile dei vecchi Cassandri, il melanconico e quasi inconscio esaurimento degli ammalati, la timidezza e il buon cuore nascosti sotto una apparente spavalderia trovarono in Raffaele Di Napoli ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...