MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] opere d'arte, che danno forma a "mitologemi primordiali", ove l'artista sappia trovare i vasi comunicanti tra inconscio individuale e collettivo.
I morfemi dipinti allora - "ominidi" dalle grandi teste, con piccole antenne e appendici, sospesi su ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] (1947) e Cortili (1947), tutti di moderato taglio neorealista, e Il siero della verità (1949) e Fenomeni dell’inconscio (o Seduta spiritica, 1949) chiaramente ispirati alla mancata carriera di psichiatra. Più strutturato sul piano narrativo si rivelò ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] di studio o di lavoro nel contendersi, al di là del successo personale, la considerazione del loro insegnante o diretto superiore, inconsciamente vissuto come un padre autorevole e più o meno severo.
Bibliografia
S. Freud, Das Ich und das Es, Wien ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] la sua formazione idealista, era che, poiché nulla esiste se non per la nostra coscienza, non si può affermare l'esistenza dell'inconscio. Forti furono le polemiche con il Weiss, ma la stima in lui come medico non fu mai messa in dubbio dal F. che ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] il dinamismo che fonda la costruzione dell'identità personale (v. anche sé).
Si tratta di un processo prevalentemente inconscio che, nella sua forma primaria, è finalizzato alla capacità di distinguere la propria identità da quella delle altre ...
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Smultronstället
Federica De Paolis
(Svezia 1957, Il posto delle fragole, bianco e nero, 91m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Gunnar [...] del protagonista risulta compiuto: il vecchio Isak è infine redento grazie ai segni chiari che gli offre il suo inconscio, e salvato dal baratro della solitudine e della freddezza nella quale ha vissuto l'intera esistenza. Gli anni 'delle ...
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Apocalypse Now
Serafino Murri
(USA 1976-78, 1979, colore, 153m, 202m nella versione Redux del 2001); regia: Francis Ford Coppola; produzione: Francis Ford Coppola, Fred Roos, Gray Frederikson, Tom Sternberg [...] con tutta la volgarità di cui è capace; il secondo come metà oscura della stessa luna, incarnazione mistica dell'inconscio sociale, del terrore sanguinario come rimosso collettivo, che guida al consenso e alla massificazione il common man. In questo ...
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Viridiana
Paolo Bertetto
(Spagna/Messico 1961, bianco e nero, 90m); regia: Luis Buñuel; produzione: Gustavo Alatriste, Pedro Portobello per Alatriste/UNINCI/Films 59; sceneggiatura: Julio Alejandro, [...] da sposa con veli fluttuanti, un vertice di delirio inventivo, che fa rivivere la grande stagione dei fantasmi inconsci e surreali del primo Buñuel.
Interpreti e personaggi: Silvia Pinal (Viridiana), Fernando Rey (don Jaime), Francisco Rabal (Jorge ...
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M
Paolo Bertetto
(Germania 1930-31, 1931, M, il mostro di Düsseldorf, bianco e nero, 118m); regia: Fritz Lang; produzione: Seymour Nebenzahl per Nero-Film; sceneggiatura: Thea von Harbou, Fritz Lang; [...] malavita spiega drammaticamente i propri processi psichici. Beckert appare così come un soggetto subalterno a forze incontrollate dell'inconscio che lo spingono ad agire: è una figura lacerata, che vive un contrasto insanabile tra l'insopprimibile ...
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The Pit and the Pendulum
Peter von Bagh
(USA 1961, Il pozzo e il pendolo, colore, 85m); regia: Roger Corman; produzione: Roger Corman per AIP; soggetto: dall'omonimo racconto di Edgar Allan Poe; sceneggiatura: [...] me il cinema offre, più di qualsiasi altra forma d'arte, la possibilità di mostrare direttamente cos'è l'inconscio… Il punto culminante di The Pit and the Pendulum, potrei forse aggiungere, è direttamente freudiano: poiché a livello subcosciente ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...