NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] , secondo Avesani (1984, p. 66) le sue parole riflettono «una sommessa, sofferta tensione femminile, un pudico, forse inconscio, ma appassionato trasporto sentimentale».
Nel 1436 iniziò uno scambio epistolare con il figlio del doge Francesco Foscari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Nel XIX secolo non si dubita di vivere nel “secolo della scienza”: dalla filosofia [...] ) e gli studi non sempre innocenti sulle popolazioni umane, sulle dinamiche sociali e psicologiche, l’esplorazione dell’inconscio psicofisico e di quello più conturbante rivelato dai sogni e dal linguaggio umano, o l’esplorazione dei rapporti ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] simbolico: il corpo viene utilizzato dagli artisti per sondare le esperienze dell'essere umano, per indagare le forze produttive dell'inconscio, per esplorare le pulsioni di vita e di morte e per liberare tutti i flussi del desiderio repressi da una ...
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Australia
Mario Sesti
Cinematografia
L'arrivo e la diffusione del cinema in A. furono piuttosto precoci: il primo film (Passengers alighting from ferry 'Brighton' at Manly) venne proiettato nel 1896 [...] distanze tra gli insediamenti urbani e da un senso di isolamento continentale che sarebbe rimasto una caratteristica dell'inconscio collettivo, non solo cinematografico, del Paese ‒ costituì un asse privilegiato per la scelta dei soggetti come di ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] del positivismo, soprattutto pedagogico, quali i richiami allo studio della psicologia della coscienza e dell'inconscio per comprendere adeguatamente l'attività propria dell'uomo e per fissarla nella sua costitutiva creatività, emblematicamente ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] costituiscono una varietà di intrecci schematicamente differenziabili a seconda che si tratti di una finzione di malattia oppure di un'inconscia imitazione di quest'ultima o, ancora, di una malattia mentale vera e propria. Si parla di finzione di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incompiuto L’uomo senza qualità resta una delle opere più significative e [...] di Sigmund Freud al riguardo, il trauma in Törless funziona egregiamente come meccanismo di apertura delle porte dell’inconscio, di pulsioni e desideri inconfessati.
Dopo alcuni tentativi di prosa lirica, e la stesura di alcune opere teatrali ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] alla quantità ma alla loro natura. Greenson inoltre distingue accuratamente l'empatia da altre dinamiche psichiche sia inconsce, sia preconsce. Anzitutto, essa si differenzia dalla simpatia, perché non implica quell''essere d'accordo', quel 'vivere ...
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Training autogeno
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il training autogeno è una tecnica di rilassamento e autodistensione; proposta dal neurologo berlinese J.H. Schultz negli anni Trenta del 20° secolo, [...] simboliche. Sotto la guida del terapeuta essi permettono un rapporto stretto con contenuti inconsci, per es. sviluppando la capacità di 'interrogare il proprio inconscio' e favorendo nel soggetto un contatto più diretto con sé stesso. Va osservato ...
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Wagner, Richard
Luisa Curinga
Il teatro musicale come opera d’arte totale
Compositore, scrittore e librettista tedesco dell’Ottocento, Richard Wagner impiegò il suo genio per realizzare un teatro totale, [...] (romanticismo), in senso artistico e musicale ma anche filosofico; infatti la musica, linguaggio dell’inesprimibile e dell’inconscio, concorre con le altre arti alla realizzazione di un’esperienza artistica unica, che recupera il valore del mito ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...