LA ROCHEFOUCAULD, François, duca de La R., principe di Marcillac
Diego Valeri
Scrittore francese, nato il 15 settembre 1613 a Parigi, ivi morto il 17 marzo 1680. L'autore delle Réflexions ou Sentences [...] . Gli uomini, come li vede La R., son fatalmente condannati all'egoismo e all'ipocrisia, o, quanto meno, all'errore inconscio. La R. si ferma nel labirinto di menzogne che una società raffinatissima e spietata ha costruito per rendersi possibile la ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] ‛riflessi' e quindi mescolati nello stesso crogiuolo nel quale si trovano processi a carattere automatico, meccanico e inconscio.
Tale disputa, alquanto aspra, sull'espressione ‛riflesso condizionato' ha perso oggi molta della sua violenza per almeno ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] elementi naturali, la coscienza umana, allorché sogna l'acqua, vi proietta i desideri del suo passato organico, dell'inconscio e del corpo, dunque gli stessi istinti e tendenze della natura. Questa 'materialità' e 'corporeità' dell'immaginazione ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] clinica, lo psicoanalista F. Alexander (1950) rispose affermativamente e suggerì che diverse malattie sono causate da specifici conflitti emozionali inconsci. Secondo Alexander, per es., le ulcere sono legate a conflitti di tipo orale (al desiderio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] e tempo permettendo il manifestarsi degli oggetti. Grazie ad essa il nostro intelletto connette in modo originario e inconscio la rappresentazione spazio-temporale del nostro corpo, come “oggetto immediato”, a quella che, tramite i sensi, ci facciamo ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] ogni genere trovano spazio in pagine tenute sempre in equilibrio tra una forte tensione raziocinante e il liberarsi di pulsioni inconsce.
Presente in ogni testo è anche la riflessione sul fare letterario, più o meno esplicita a seconda dei casi; alla ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] depressivo. Una crisi psichica e, insieme, creativa che comunque acuì il suo già vivo interesse per le problematiche dell’inconscio, per l’esoterismo e la mistica orientale; ne affinò inoltre le facoltà d’introspezione e, non ultima, la riflessione ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] ombra di Virgilio e, in particolare, per la capacità di trasformare in rapporto con la storia il rapporto con il proprio inconscio.
Nel 1963 ottenne il trasferimento alla scuola media di Pieve di Soligo, dove insegnò fino al 1971. Si stabilì con la ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] istigati, la battaglia di Agnadello (14 maggio 1509) avrebbe commosso gli animi, aprendo il vaso di Pandora dell’inconscio collettivo, delle paure e delle attese messianiche, mentre si profilava un lungo periodo di guerre combattute sul suolo italico ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] pulsionale a causa della rimozione delle mete oggettuali, per la quale si ha un'eccitazione il cui scopo resta inconscio, e ha colto la sua genesi, connessa a dinamiche narcisistiche, sadico-anali, orali o voyeuristiche, nella conflittualità pre ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...