Mente
JJohn C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La coscienza. 3. I micrositi sinaptici come operatori probabilistici. 4. La possibilità che un evento mentale non materiale agisca a livello dei [...] non in ‛attività conscie della mente', attività di cui siamo consapevoli? Dice bene Hebb (v., 1980) a proposito del funzionamento inconscio della mente: ‟Per chiunque la propria mente è un qualcosa di estraneo, di creativo, di ignoto: un vero mistero ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] alle massime autorità istituzionali.
È un'inquietudine che descrive meglio di qualsiasi altra cosa l'ansia profonda dell'inconscio collettivo americano di oggi, diviso fra il timore per la minaccia terroristica e la richiesta di potere assoluto ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] la ricchezza derivata dalla fonte da cui ricevevano materia, nutrimento continuo: quella fonte è il profondo della coscienza, l'inconscio. La filosofia metteva in questione il nesso fra causa ed effetto. Quel nesso, lo aveva già dichiarato I. Kant ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...]
Resta comunque vero che un sistema che predica l’originalità individuale e scende nel labirinto dell’io sino agli strati dell’inconscio non può muoversi in un’unica direzione: anche di fronte al reale lo scrittore può essere paragonato a una lampada ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] dinamico la depressione denuncia l'esito fallimentare di un conflitto radicale tra la sfera cosciente dell'Io e quella inconscia dell'Es.
M. Klein (1952) ne ha descritto l'eziologia indicando che i processi relativi alla patogenesi della depressione ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] più profonde della "realtà" (i morti che ritornano in Frana allo scalo Nord, gli ispettori e la dimensione dell'inconscio in Ispezione,l'atmosfera astratta e liricamente disperata in cui si svolge Il vento notturno), il personaggio bettiano cerca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] ma in una dimensione altra, un tempo comune a tutti gli uomini, ma ora rimossa e dimenticata. Il sogno, l’inconscio e l’immaginazione concorrono al recupero di questa dimensione, la surrealtà, così come era in parte avvenuto nell’esperienza poetica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] , frammenti di realtà diverse possono essere storpiati dal libero lavoro mentale dell’artista, ispirato dalle operazioni compiute dall’inconscio durante il sonno notturno, rivolto all’obiettivo di far subire all’uomo “il potere del sogno anche nello ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] ormai raggiunto sufficiente maturità e competenza psichica, assegna a un evento attuale, che consente per via di associazioni inconsce la cattura del primo, quell'efficacia traumatica che è dovuta in realtà al suo carattere di completamento. Ognuna ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] legislazione decenivirale, mediante un processo che egli chiamò di "selezione" per distinguerlo dal processo graduale, organico e inconscio, teorizzato da Spencer.
Per quanto più criticata che approvata, e criticata specialmente da P. Bonfante in una ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...