BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] sapiente misura, ed interiorizzato, nel tragico finale, fino al punto di concretare nel gesto di un pazzo il desiderio, inconscio e inconfessato, del prete protagonista.
Dopo il 1922, anno di pubblicazione de I pazzi (che in realtà furono concepiti ...
Leggi Tutto
CAVALCASELLE, Giovanni Battista
*
Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] , dove lo sforzo artistico è più debole, e perciò la forma è meno elaborata e più rispondente all’istinto inconscio”.
L’ideologia risorgimentale trova in C. un eminente esponente; tutti e due gli aspetti fondamentali della sua attività – di ...
Leggi Tutto
paura
Nadia Canu
Una reazione emotiva a un pericolo esterno consciamente riconosciuto, che si manifesta con uno stato di allerta, apprensione, timore, preoccupazione, esitazione, diffidenza, disagio [...] apprese tramite l’esperienza) e comuni a tutti gli individui della specie umana, il cui insieme costituisce l’inconscio collettivo. In biologia, le paure ancestrali costituiscono un argomento di estremo interesse da un punto di vista sia evolutivo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] luce delle attuali discussioni scientifiche, seguito dalla replica di Musatti. Bassin sostenne che lo studio dei processi psichici inconsci poteva essere condotto con criteri scientifici integrando i principi e i metodi della scuola pavloviana con i ...
Leggi Tutto
PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] 189, 289; L. Lacchè, «Sistemare il terreno e sgombrare le macerie». Gli anni della “Costituzione provvisoria”, in L’inconscio inquisitorio. L’eredità del codice Rocco nella cultura processualpenalistica italiana, a cura di L. Garlati, Milano 2010, pp ...
Leggi Tutto
Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] zum Unberwussten, Wien, Franz Deuticke (trad. it. Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio, Torino, Boringhieri, 1975).
Menichetti, Aldo (1993), Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, rima, Padova, Antenore.
Mortara Garavelli ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] sia lei a inventare e guidare il personaggio, mai sentito così nel profondo dall'attrice, che raggiunge nell'interpretazione il più nascosto inconscio femminile, il sogno di vincere il proprio sesso con la libertà e il potere del maschio ma vivere la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludwig Feuerbach, dopo gli studi teologici a Heidelberg e filosofici a Berlino sotto [...] natura. Significativa è l’individuazione nell’uomo di una natura in sé, di un non-io presente nell’io, dell’inconscio che sarebbe come un abisso sull’orlo del quale sorge la coscienza.
Desiderio, destino e materia
Dopo la pubblicazione delle Lezioni ...
Leggi Tutto
BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] ediz., pp. 119 ss.). Ma, aggiunge subito il B., nemmeno l'appaga l'individuale impeto lirico. Una poetica dell'inconscio e dello hasard, un qualsiasi antiregolismo letterario erano ai suoi occhi altrettanto immorali quanto il caos rivoluzionario dei ...
Leggi Tutto
Per descrivere la relazione di finalità occorre ignorare la sua forma di espressione più nota, cioè la frase finale (➔ finali, frasi), per concentrarsi sulla sua struttura concettuale. In termini generali, [...] emotivi orientati verso il futuro, dal desiderio alla paura, che aprono le porte dell’azione a impulsi più o meno inconsci.
Se ora collochiamo le diverse forme di espressione sullo sfondo di questo complesso sistema di concetti e relazioni, possiamo ...
Leggi Tutto
inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...