Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il critico teatrale nasce nel Settecento ma compie la propria parabola nel Novecento. [...] l’elogio dello "spettatore addormentato", quello che percepisce gli spettacoli come in un sogno, con l’altro occhio dell’inconscio; oppure, come Bernard Dort, dichiarano la visione teatrale sospesa in uno stato simile al sonnambulismo kleistiano.
Il ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] di creatività. Come reazione consapevole a tali tendenze, ma più spesso come entrata in funzione di un meccanismo inconscio di difesa di un Io fragile e dipendente dagli altri, sono interpretabili una molteplicità di comportamenti incongrui di donne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] , che porti a quella condizione patologica. Poiché questa elaborazione psichica avviene in gran parte al livello inconscio, per restituirla alla coscienza del paziente occorre un sistematico e complesso processo terapeutico definito dalla tecnica ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] , pp. 13-35) smontò impietosamente le impalcature teoriche del diritto penale del nemico. Introducendo il Convegno L’inconscio inquisitorio. L’eredità del Codice Rocco nella cultura processualpenalistica italiana (ora nel volume a cura di L. Garlati ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] la distinzione tra il bisogno che è conscio, e il desiderio, enunciato nel sogno e nel sintomo, che è inconscio, per cui il bisogno si 'soddisfa' mentre il desiderio si 'realizza' compatibilmente con le difese dell'Io (spostamento, condensazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una filosofia del XIX secolo?
Secondo gli schemi più diffusi la filosofia dell’Ottocento [...] . Alla fine si insinua il sospetto che i nostri comportamenti non siano guidati dalla Ragione ma dagli impulsi dell’inconscio. All’alba del nuovo secolo qualcuno parlerà del tramonto di quella civiltà occidentale che il XIX secolo aveva riconosciuto ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] politica, culturale e dei costumi sessuali tra Irlandesi e Britannici. A un teatro gestuale e pittorico, ricco di richiami all’inconscio, punta T. MacIntyre. G. Reid ambienta i suoi drammi in una Belfast surreale e violenta. Le donne, pur avendo una ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, [...] rendersi ragione delle forme "superficiali" della psiche, scende verso le strutture di fondo, del subconscio e dell'inconscio, alla ricerca del loro nascosto dinamismo, così il sociologo delle idee cerca nell'analisi delle situazioni sociali studiate ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] Wagner!) e cioè "chiusi", e intonati in una musicalità qualche volta ritornante al vecchio Weber (fatto inconscio quanto significativo), circola continuo questo dinamismo, producendo un discorso sempre agogico e caratterizzato - contro gli stilemi ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] ragione di mostrare una simile disapprovazione perché, di fatto, la loro natura di giapponesi si riflette in modo inconscio nelle opere.
Un'emotività prettamente giapponese e un senso dello spazio diverso da quello occidentale sono infatti visibili ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...