BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] ha tenuto gli ultimi corsi all’Università) ha considerato sempre più il peso di condizionamenti materiali, delle forze dell’inconscio e ha sentito l’esigenza – v. ancora l’intervista a Vittoria Franco – di «esplicitare le contraddizioni su piani ...
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storia
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate; ma, modernamente, anche tutto ciò [...] ; le stesse mentalità, sottratte a un’idea di coscienza trasparente e arricchite della idea freudiana, così dirompente, dell’inconscio, diventavano, con la densità che avevano così assunto, nuovi oggetti di storia. In questo modo, la lezione di ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] estraneità - così scriveva - alla vita pubblica, e in particolare politica, è frutto, piuttosto che di delusione, di un inconscio amore di potenza, che mi rende straniero e non interessato a tutto quello che nella vita politica rappresenta rapporto ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] esperienza di chi la vive all'interno della coppia, possiede però anche più ampie connotazioni simboliche che affondano nell'inconscio collettivo. Si tratta di un tema archetipico che si ritrova in alcuni miti di creazione, come quello dei dogon ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] la loro impostazione, a sottovalutare l'importanza della trasmissione di un contenuto conscio, preferendo sottolineare le dinamiche inconsce all'opera. La maggior parte degli studiosi, però, sottolinea a ragione la centralità, nei riti di iniziazione ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] francese, dal Debussy (Pelléas et Mélisande) che dei Russi sente soprattutto l'atmosfera armonica - cui il personaggio deve, inconscio, il suo agire -, al Dukas (Ariane et Barbebleue).
Germania e Italia continuano, con varia fortuna, l'una nella ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] dalla luce e dal colore; li animò di potente vitalità. Erompe questa con impeto dionisiaco in alcuni degl'Ignudi, nei moti quasi inconsci, nel riso e nell'ebbrezza; in altri è agitata da un'ansia; in altri si reclina, come stanca, in una invincibile ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] più macroscopicamente alterati di una vita quotidiana sempre più complicata e deformata. Della profonda deformazione operata nell'inconscio collettivo africano dal mezzo di comunicazione più diffuso e influente, il cinema, tratta con piacevole quanto ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] lettere al Vettori esula la facezia, e non si respira altra aria che aria politica. Ma subito dopo, forse per inconscio reagire alla tensione continua, si ritorna nella vita di tutti i giorni, e appaiono il Brancaccio che sospira dietro alla Costanza ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] felicità già goduta in compagnia dell'amante, i conforti amorevoli della vecchia balia, e infine l'affettuoso interessamento dell'inconscio marito, che si avvede della angoscia di lei e tenta ogni mezzo per consolarla, conducendola ai bagni di Baia ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...